Cersaie 2018: le tendenze arredo per il bagno e le finiture di domani

Pubblicato il Di in Approfondimenti

A distanza di alcuni giorni dalla nostra visita al Cersaie di Bologna abbiamo deciso di raccogliere in otto punti le otto tendenze arredo che crediamo ci accompagneranno nei mesi avvenire tra le proposte più cool per l’interior design.

  • Il vetro

Protagonista da Antique Mirror, azienda senese specializzata nella lavorazione di lastre di specchio anticato è stato il progetto Lampassi di Cristina Celestino (che nell’ambito del progetto Doppiafirma aveva già collaborato con l’azienda toscana). Qui tra specchi antichi e colorati e componenti in marmo, la designer ha ricreato un opera inedita.

 


Ma si parla di vetro anche con Mutaforma, il brand italiano che lavora nell’ambito dei materiali aumentati a partire proprio dal vetro, grazie all’impiego di nanotecnologie. Particelle di dimensioni nanometriche, con specifiche proprietà chimico-fisiche, vengono depositate su matrici di vetro cambiandone le caratteristiche ottiche e la valenza estetica.
Un nuovo materiale stratificato, composito, intelligente, con una vocazione naturale ad innestarsi in altri materiali aumentando le opportunità d’interazione.

Mutaforma è il materiale innovativo composto da minuscole TILLA® – la tessera quadrata in vetro più piccola del mondo: solo 1,5×1,5×1 mm .
Tra i progetti presentati la collezione Nanidor and Superfriends di Matteo Cibic.

Nanidor Sound fakeFactory, consiste in una console, dj set con tanto di mixer, simbolo perfetto di tecnologia contemporanea e dell’intrigante miscuglio culturale del nostro tempo. Pattern di rivestimento, pensati per superfici di interni, soprattutto nel settore degli hotel, spa, centri benessere. Nanidor e Superfriends si mostrano in tutta la loro lussuosa disobbedienza facendo danzare la mente di chi li guarda.

 

  • Lucentezza

Il tema della lucentezza ritorna nell’ambito delle finiture d’interni anche grazie alle proposte di De Castelli che ha Bologna porta in fiera tante novità. Tra queste la nuova collezione Yoko, disegnato da Leonardo Sonnoli. Si tratta di un sistema di superfici in lamiera nera delabrè con intarsi grafici in ottone o rame, un inno alla casualità come metodo per la composizione di soluzioni sempre personalizzate e originali.

Delicati accenti luminosi, sono anche quelli  proposti da Ceramiche Bardelli con la collezione Lines di Storagemilano.

Si tratta di una piastrella  in gres porcellanato per rivestimento a pavimento nei colori  grigio chiaro, antracite e fango. Soluzione originale ed elegante sopratutto la versione decorata a mano con tecniche artigianali che vede l’inserimento di un prezioso listello metallico, in ottone satinato o in acciaio, inserito manualmente all’interno della superficie smaltata.

 

  • Carte da parati

In tema di finiture d’interni, non perdono la loro posizione privilegiata, conquistata negli ultimi anni, le carte da parati.

Queste trovano sempre più applicazione anche nell’ambiente bagno. Giunge infatti alla sesta edizione Wet System, il sistema brevettato da Wall&Deco per i rivestimento di pareti di docce e ambienti umidi. La collezione 2018 indaga nuove forme, texture e cromie, volte ad interpretazioni differenti dell’area bagno.

  • La piastrella

La piastrella “mimetica” a “effetto di”  continua ad essere una proposta imprescindibile per molti brand del settore ma allo stesso tempo trovano sempre più spazio  inedite e giocosi trame e pattern disegnati. Come Ceramica Vogue, con la sua collezione Confetti firmata Mercante – Testa . Il progetto è caratterizzato da pattern di ispirazione grafica evocativi di un passato prossimo capace di custodire gli aspetti più intimi delle persone e della loro memoria.

Formato unico 25×25 cm rettificato e  quattro decori che riprendono i nomi di quattro città italiane: Milano, Venezia, Roma e Torino per questa romantica collezione.

 

E’ la nuova proposta del brand Dekorami  sono ceramiche in gres smaltato disegnata  ancora dallo studio Marcante-Testa.

Strutture tridimensionali si disegnano in superficie, il tema sono le forme geometriche elementari che evocano elementi decorativi architettonici del passato come suggerito dai loro nomi: Kolonne, Koriandoli e Kodici.

  • Terrazzo e graniglia

La tendenza 2018 è stata la riscoperta del terrazzo veneziano, lo abbiamo ritrovato come tema decorativo in tantissimi progetti di design e arredi. Non poteva mancare in bagno.

Ecco qui da Globo ad arricchire la collezione Le Pietre: Graniglia Beige, Graniglia Ghiaccio, Graniglia Verde, Graniglia Turchese  Queste colorazioni sia aggiungono alle altre nuove  finiture materiche effetto pietra (Arabescato Grigio, Arabescato Brown, Arabescato Chiaro, Striato Beige, Striato Grigio,Portoro Nero e Portoro Marrone). 

  • Effetti 3D

L’effetto 3D protagonista a tutto tondo di finiture da rivestimento, come ad nella nuova collezione Eclettica di Marazzi.

Si tratta di piastrelle in grande formato in otto nuove combinazioni di colore tutte nate  dall’incontro tra mondo del fashion e dell’interior design: Rose, Purple, Taupe, Cream, White, Anthracite, Sage e Blue da abbinare a due strutture 3D, 3 decori  e  versioni  mosaico.

  • Mosaico

Resta sempre sulla scena il mosaico che torna da  Bisazza nella collezione Cementiles (con le proposte firmate da David Rockwell  e Fernando e Humberto Campana che firmano il decoro Brazilian Agata) e nella collezione Bisazza  Mosaico con le proposte di Greg Natale e  Marcel Wanders che firma un altro pattern optical per questa serie.

Da Appiani  la novità è collezione Mosaico Metrica. Composta da tessere in ceramica da cm 1,2×1,2 montate su rete, con finitura lucida o satinata. Propone 4 decori effetto digitale (Cerchi, Incroci, Parallele e Trattini) e 4 varianti di colore da scegliere.

 

  • Innovazione

Di particolare interesse le soluzioni inedite e le proposte ricercate che trovano una sintesi nel progetto di MatteoBrioni proposto a Cersaie per i pavimenti degli  stand Wall&decò e   De Castelli. E’ il progetto Terraframe  composto da TerraPlus, un impasto di terra cruda additivato con leganti minerali e polimeri resinosi, che permette di ottenere una maggiore resistenza all’abrasione e all’acqua senza perdere la permeabilità. Terraplus, viene poi aggiunto da un elemento geometrico decorativo: una croce in rame naturale, realizzata da De Castelli.

Una sorta di viaggio a ritroso nella nostra storia, fino ad arrivare ai primi pavimenti naturali decorativi etruschi e romani. Non è un caso che la terra cruda sia il materiale edilizio più antico al mondo; ripercorrere la sua avventura nell’architettura significa ripercorrere la storia dell’umanità.