Giocare con i sensi: profumi e design

Pubblicato il Di in Approfondimenti

Raccontare un profumo credo possa essere una delle  esperienze più affascinanti per un designer. Significa giocare con i sensi, raccontare le emozioni  dal punto vista visivo anticipando e interpretano le sensazioni olfattive. Ci pare quindi interessante potervi raccontare alcuni progetti, più o meno recenti, dove il design incontra essenze, profumi e suggestioni.

Tonatto Profumi, la Maison torinese nota in tutto il mondo come una delle firme più esclusive della profumeria artigianale italiana e una di queste realtà .

Tra le loro collezioni infatti ricordiamo innanzitutto  EDI – Essenza del Design Italiano – un omaggio olfattivo ai grandi designer del Made in Italy selezionato da Chiara Alessi curatrice della sezione contemporanea del Triennale Design Museum 2018 (Milano, 14 aprile 2018 – 20 gennaio 2019) . EDI è stato scelto a rappresentare la storia del design italiano per l’undicesima edizione del museo,  insieme ad altri 50 oggetti . Si tratta di una fragranza ma anche, e non poteva essere altrimenti, di un oggetto di design, grazie alla forma unica della boccetta, firmata da Astrid Luglio.

 

 

Un profumo artigianale, filtrato goccia a goccia, per raccontare una storia che di artigianalità si è nutrita e si nutre, una fragranza che coniuga tradizione e avanguardia, know-how e sperimentazione e che sintetizza in un solo prodotto l’essenza del design che ha fatto grande il nostro Paese.

 

Anche Philtrum Collection, collezione di scented design firmata Tonatto Profumi, è frutto della collaborazione con la designer Astrid Luglio. Philtrum Collection ci regala una collezione intensa e profumata di lampade e pezzi d’arredo, prodotti minimal e raffinati, che sono al tempo stesso diffusori di profumo per ambiente.

 

Tra le esperienze in tema design e profumi non potevamo non citare “TEMPLI” la spettacolare interpretazione dello stile CULTI MILANO al centro dell’esposizione WELLNESS+WONDER presentata alla Mediateca di Santa Teresa durante il Fuorisalone 2018, per l’annuale tributo di Wallpaper alla creatività sostenuta tramite il progetto Handmade. Sara Ricciardi, ha firmato questa collezione pensata per celebrare il culto dei sensi e portare sotto una nuova prospettiva il diffusore per essenze.

 

“TEMPLI” è una creazione unica.  Questi diffusori sono plasmati sull’estetica dei templi greci e romani, cinque elementi scenografici ricreano colonnati in vetro, capitelli in ottone e archi in midollino che sprigionano in un’armonia avvolgente, un’accurata combinazione di profumi: ACQUA, MOUNTAIN, TESSUTO, TERRA, THE’.

Che si sia aperto un dialogo tra il mondo dei profumi e delle essenze, lo testimonia anche  Normann Copenhagen che nella nuova collezione Tivoli ( nata dalla collaborazione con Tivoli e ispira ai celebri giardini di Copenaghen)  lancia Notes. La collezione comprende oltre 300 prodotti tra illuminazioni tessuti, accessori casa ed anche fragranze.

 

La linea Notes è un compendio delle migliaia di profumi che inebriano i visitatori di Tivoli. La linea comprende tre fragranze distintive e riconoscibili: Old Roller Coaster, Whimsy Bouquet e Palace ReposeOltre al diffusore per essenze, le fragranze sono disponibili anche nella versione sapone per le mani, crema per le mani e  candela profumata.

Old Roller Coaster fragranza, dall’aroma mascolino e rustico, si ispira alle montagne russe in legno di Tivoli costruite nel 1914. Whimsy Bouquet è una fragranza classica dall’aroma femminile, ispirata al mix di profumi floreali di Tivoli. Palace Repose infine è una fragranza pura e fresca, ispirata alle lenzuola pulite di una camera d’albergo e al senso di benessere che vi si respira.

Anche in tema  di design e dei profumi non poteva mancare il contributo di uno dei designer più produttivi della nostra epoca: Nendo.

Del 2010 è  il suo progetto “sperimentale” clear perfume bottle una bottiglia di profumo piena di niente. Quando una parte del cappuccio viene sollevata, appare un atomizzatore in grado di contenere 2 ml di profumo. Offrendo agli utenti questa esperienza di “vuoto”, la bottiglia li invita a esplorare la sensazione invisibile che è la fragranza.

 

Il tema viene affrontato nuovamente da Nendo nel 2014 con snow dome. Una confezione spray a forma di palla di neve. La cupola può essere sollevata dalla sua base, che funge anche da tappo, rivelando il meccanismo. Ogni cupola è piena di fiori, foglie e altre minuscole forme in film di poliestere che ne indicano la fragranza.  snow dome è disponibile in tre fragranze, tutte da 50 ml.

Nel 2015  altri 2 progetti. TOTEM  sviluppata da KENZO PARFUMS a Parigi, la cui bottiglia è realizzata in vetro viola scuro, e i vari strati della sua forma assomigliano a un tradizionale totem, mentre la bottiglia e il tappo si fondono l’uno nell’altro per creare un design solido e monolitico.

La fragranza stessa è disponibile in 3 varianti, differenziate non da alcun tipo di etichetta ma da una semplice stringa colorata; il giallo legnoso degli agrumi, l’arancione floreale legnoso e il blu fruttato legnoso.

Fandango per BE OPEN è invece la bottiglia di profumo appositamente progettata per la mostra collettiva tematica dedicata alle fragranze svoltasi nel 2015 all’Orto Botanico di Brera nel centro di Milano. I progettisti partecipanti vennero stati incaricati di riprogettare un prodotto di un marchio di profumi che non esiste più oggi.

A Nendo venne chiesto di realizzare il profumo chiamato Fandango di Koehler, che ha guadagnato popolarità in Russia nel 19 ° secolo. Tuttavia, a parte l’immagine della bottiglia di profumo, quasi nessuna informazione né sulla fragranza né sullo sfondo del prodotto era disponibile. Così è stato deciso di determinare la forma della bottiglia di profumo ed esprimere la sua silhouette con un tubo all’interno.

 

 

I tubi sono di due tipi, uno è una gradazione di colori freddi e l’altro è una gradazione di colori caldi. Le bottiglie di profumo sono state denominate rispettivamente “Fandango -12,3 ºC” e “Fandango +23.1 ºC”, per suggerire le temperature medie degli inverni e delle estati a Mosca dove si trovava Koehler. Questi due colori delle temperature rappresentano anche il profumo fresco e fresco degli inverni e il profumo caldo e passionale delle estati.

Tra le storie di design e di profumi c’è senza dubbio quella che ci racconta di 401 È Amatrice. E’ la storia di un profumo, di una città, di una volontà, di un progetto collettivo, di un’impresa, di una rinascita.

E’ la storia di  Marina e Roberto Serafini e delle loro  figlie Alessia e Domiziana, una famiglia di commercianti che conduceva l’attività della profumeria più antica di Amatrice. Così è stato fino al 24 agosto 2016, il giorno in cui cominciarono le prime scosse che portarono al crollo dell’intero paese.

Grazie a Vincenza Bufacchi della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa di Rieti la famiglia incontra Silvana Angeletti e Daniele Ruzza. La coppia di progettisti coglie subito il punto: Marina e Roberto dovevano sviluppare un nuovo percorso d’impresa positivo che partisse da ciò che da sempre li ha appassionati, il mondo dei profumi. Un profumo che portasse con sé il nome di Amatrice, che significasse la ripresa, che raccontasse la sensorialità di una terra che non aspetta, agisce.

Da qui la necessità di affidarsi a un naso per la creazione della fragranza: Lorenzo Dante Ferro il quale non esita a prendersi cura del progetto e da subito, nel settembre 2017, si cimenta nell’alchimia delle essenze.

Nasce così 401 È Amatrice .

Si aggiunge in seguito l’agenzia di comunicazione fondata da Katia Jorfida e Cristina Rota che si occuperà di  dare corpo al progetto e raccontare questa storia fatta di persone e di generosità.

Il fotografo Giovanni Gastel  che partecipa fondendo la luce della camera fotografica con l’essenza di un profumo, dando vita agli scatti che accompagnano questa storia. E l’artista Anna Maria Sacconi che con la sua arte silenziosa ed essenziale ha pensato al packaging  una rete, una garza sottile che per ricoprire  il profumo donando così un messaggio di cura e di protezione .