La DesignSportAttitude è un mantra, è una vocazione, è una visione, è la sottile linea rossa che attraversa e guida tutti i lavori di Delineodesign, studio di Industrial Design di Montebelluna. Con “Il design fa i numeri”, allestimento in mostra nella sala nobile di Palazzo dei Trecento a Treviso, Delineodesign, è tra i protagonisti de “Il design fa rumore”, il festival del design che si svolgerà a Treviso dall’1 al 4 Marzo, ha deciso di raccontare in modo originale la propria idea di Industrial Design. Un festival del design interamente dedicato alle personalità e alle eccellenze di un territorio generoso di talenti. Nato dall’intuito di Giuseppe Vendramin, ideatore fin dalle prime edizioni in Friuli, il festival approda quest’anno, per la prima volta, a Treviso; la direzione artistica è affiata all’architetto Luciano Setten. Il design spiegato come performance sportiva, dove la preparazione dell’atleta diventa metafora della progettazione del prodotto. La performance dell’atleta prevede infatti almeno cinque importanti fasi: concentrazione, preparazione, allenamento, gara e vittoria; allo stesso modo un prodotto, per diventare di successo sul mercato, deve seguire fasi ben precise che riproducono lo stesso rigoroso itinerario.
L’allestimento “Il design fa i numeri” racconta il lavoro progettuale di Delineodesign (per la prima volta nel proprio territorio) attraverso una narrazione visiva e concettuale di questa idea di design industriale. Un’installazione di forte impatto emotivo metterà in scena cinque storie progettuali, cinque prodotti descritti visivamente attraverso i numeri: dalla quantità di componenti progettati ai brevetti, dalle ore di test per lo sviluppo alla durata delle performance di ogni prodotto, fino ad aneddoti e curiosità legati ai settori di appartenenza dei prodotti. Così, i prodotti che utilizziamo ogni giorno si raccontano in prima persona e svelano al pubblico la loro storia e il grande lavoro progettuale che nascondono. Protagonisti e interpreti dell’allestimento saranno prodotti diversi, alcuni più vicini alla quotidianità, altri utilizzati per discipline specifiche.
La nuovissima e tecnologica macchina da caffè Nexa, realizzata per l’azienda Wega, mette in scena sé stessa circondata da tante tazzine e dai numeri del caffè nel mondo. La lampada componibile Giacolù, per l’azienda Zava, nasce da un’idea progettuale semplice e ingegnosa, basata su una forma versatile e continuamente rinnovabile, che permette ad ognuno di essere il vero designer della propria lampada! Giacolù, vincitrice del German Design Award 2017, può infatti diventare lampada a braccio, da tavolo, abat-jour e leggio.
Le scarpe da trail Spin e Neutron, realizzate per l’azienda Scarpa, affrontano il tema delle performance nel trail running e si mostrano grazie ad aneddoti sulla progettazione e sul mondo del trail running in Italia. Quick Motion, menzione d’onore al Compasso d’Oro 2017, prodotto dall’azienda Elite, affronta con creatività il tema dello sport cycling: un rullo da allenamento portatile, esposto aperto e chiuso e supportato da aneddoti sul backstage progettuale e sul ciclismo in Italia. Lo scarpone da sci alpinismo Spectre, best seller dell’azienda La Sportiva, e la collezione di skiboots 2017/18, di cui Delineodesign ha curato lo styling grafico, diventano invece protagonisti di un racconto sullo sci-alpinismo e sulle performance raggiunte in questo mondo.
Un viaggio dentro e a ritroso, dal prodotto finito all’idea, svela il fascino di un lavoro tanto ricercato quanto sconosciuto ai più e mostra il rigore, la coerenza e l’impegno di Delineodesign, tra gli studi di industrial design più apprezzati nel territorio italiano, nell’affrontare ogni singolo progetto.
