Dal 7 settembre prende il via la nuova edizione di MAISON&OBJET PARIS. Designer of the year di questa edizione è il designer belga Ramy Fischler.
E’ il designer del momento, presente non solo alla fiera di Parigi ma anche tra i protagonisti a Venezia, dove nell’ambito dell’esposizione ‘Homo Faber’ (che aprirà proprio a settembre) ha curato gli allestimenti della mostra “Pour l’Intelligence de la main”. Ma scopriamo insieme chi è ed alcuni dei suoi principali lavori.
Premiato nel 2010 con il Prix de Rome dell’Accademia francese, Ramy Fischler ha il suo studio a Parigi dal 2011, città in cui si è trasferito nel 1998.
Si diploma nel 2004 all’École nationale supérieure de création industrielle ENSCI-Les Ateliers, entrando successivamente nell’agenzia di Patrick Jouin. Qui comincia ad alimentare il suo personale gusto per la sperimentazione che lo caratterizza in tutti suoi lavori .
Parlando in generale, si dice che il suo lavoro sia fortemente influenzato dal cinema, una disciplina che ha lo ha sempre affascinato. Pratica il design in più o meno allo stesso modo in cui un regista fa un film.
La finzione e il lavoro collaborativo sono i due pilastri del suo processo. Tra i suoi progetti di interior design spiccano residenze private e ristoranti per i quali regolarmente progetta mobili, che produce lui stesso e mostra nelle gallerie.
Crea anche oggetti ibridi che illustrano la sua capacità di superare i confini tra le discipline. Un’area di ricerca che ha iniziato a sviluppare quando era un professore al Le Fresnoy – National Studio for Contemporary Arts, con un progetto intitolato L’Image Éclaire, creando una connessione tra immagine e cinema.
Tra i progetti recenti di Ramy Fischler c’è Refettorio Paris, all’interno del Foyer de la Madeleine. E’ una mensa per i poveri, i senzatetto e i rifugiati un idea dello chef Massimo Bottura, inaugurato lo scorso marzo, dopo quello di Londra, Milano e Rio de Janeiro.
Dall’inizio del 2018, ha iniziato a lavorare come scenografo per l’opera, inclusa la scenografia per una versione di Hamlet diretto da Cyril Teste, che dovrebbe debuttare il prossimo Dicembre all’Opéra Comique di Parigi. Ramy Fischler è uno spirito libero, che volentieri introduce il design in campi e dimensioni dove sembra fuori luogo.
Come Philanthro-Lab, uno dei progetti selezionati per il concorso Réinventer Paris 1 , dove ha collaborato con la Compagnie de Phalsbourg e lo studio di architettura Perrot & Richard per definire un programma, anticipare i bisogni e creare il layout di progetto. Oppure con Twitter Francia che lo ha incaricato di investigare su come sono cambiati gli ambienti di lavoro, cercando di mettere in discussione il valore dell’informazione e applicare le sue scoperte alla progettazione e al design dello spazio di un’ufficio.
Negli ultimi tempi infine, ha iniziato la collaborazione con Nicola Delon – fondatore dello studio Encore Heureux – per creare l’arredamenti su misura usando materiali riciclati e ha avviato due nuovi progetti sul Champs-Élysées: un hotel palazzo e un nuovo concept di cinema.
Per la prossima edizione di MAISON & OBJET, Ramy Fischler ha scelto di mettere in luce le diverse attività e i progetti dello studio creati giorno in giorno, offrendo ai visitatori la possibilità di cogliere il suo approccio visionario e olistico.