WonderGlass presenta Kosmos

Pubblicato il Di in Approfondimenti

Ospitato presso l’ Istituto dei Ciechi, Kosmos  porterà in mostra alla Milano Design Week la creatività e l’artigianalità di WonderGlass. Una collezione di prodotti creati in collaborazione con Ronan e Erwan Bouroullec e Fornasetti che si affiancheranno alle opere di Dan Yeffet e studiopluz che esplorano con WonderLab l’elemento innovativo del vetro e le sue capacità architettoniche. Circondati da un paesaggio sonoro  e da un pavimento caleidoscopico Kosmos trasporta il visitatore in un mondo scintillante.

Progettato dal duo francese di fama internazionale Ronan e Erwan Bouroullec, “Alcova”, è una collezione di oggetti geometrici fatti a mano che possono essere da soli o  raggruppati per creare paesaggi intimi. Ronan e Erwan Bouroullec descrivono  come:

“La collezione Alcova sono una serie di forme geometriche in vetro colorato fuso organicamente composte. Ci siamo avvicinati a questo progetto in modo brutale e primario, lavorando con lo spessore del materiale e lasciando che il processo ci guidasse, cercando di preservare tutta la magia del balletto del vetro fuso manipolato dai maestri vetrai .

 

“Through the Clouds”, progettato da Atelier Fornasetti per WonderGlass, prende ispirazione da un sogno ad occhi aperti. All’interno di un padiglione  in ottone progettato dall’Istituto dei Ciechi,  delicate nuvole di vetro fluttuano sopra lo spettatore, suggerendo un diverso punto di vista.

 

Gli obelischi sporgono dalle nuvole, rimandano agli antichi egizi che adoravano l’obelisco come simbolo di “Ra”, il dio del sole, creatore e donatore di tutta la vita. Prodotto a mano, “Through the Clouds” mescola metallo e vetro soffiato; il design stravagante e la natura fine dell’opera risvegliano l’amore per il vetro che è nel DNA di Fornasetti sin dagli anni ’40, dimostrando l’approccio artigianale di Fornasetti e WonderGlass e la dedizione all’artigianato.

 

Il laboratorio di innovazione e tecnologia di WonderGlass WonderLab dimostra creatività e artigianalità con una selezione di innovazioni architettoniche in vetro, tra cui mosaici pavimentali e una serie di mobili geometrici, tra cui una panchina in vetro fuso progettata dall’avventuroso designer israeliano Dan Yeffet.

Ispirato alle origini dell’universo, “Echo” di studiopluz è invece una scultura illuminata che ricorda una melodia ancestrale composta da una serie di dischi di vetro che fondono il vetro con i sensi per produrre un paesaggio sonoro stimolante.

Un elemento di Kosmos sarà il film stop-motion “Invisible Cities” del duo artistico J & PEG. Una storia surreale di una palla di vetro persa in un mondo magico che celebra  la visione utopica della città e il ruolo del vetro all’interno dell’architettura e degli ambienti urbani.

 

Oltre a Kosmos, WonderGlass ha sviluppato, realizzato e progettato una luce da danza meccanica per l’ultima mostra allo Spazio Krizia di Milano. Progettato da Raw Edges per questo spettacolo da solista, “Horah” riflette sul tema della luce in dialogo con uno degli aspetti essenziali della vita contemporanea: la socialità. Ispirato da Horah, la danza israeliana, il duo di designer londinese esplorerà un tema ricorrente di ripetizione con un’installazione luminosa impregnata di una qualità essenziale nella danza: la convivialità.

L’installazione in vetro illuminato a 30 pezzi fa parte di un’opera in edizione limitata disponibile alla Galleria Project B, e sarà visibile allo Spazio Krizia per tutta la durata del Salone.