“Per l’abile costruzione narrativa, il finale sorprendente e la consapevolezza del mezzo e del racconto il corto vincitore del concorso I Love GAI 2018 è Parru Pi Tìa diGiuseppe Carleo”: con questa motivazione la giuria del concorso ideato da SIAE in collaborazione con Lightbox ha annunciato il nome del vincitore di quest’anno.
Classe 1988, palermitano, Carleo ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma diplomandosi in recitazione. Dal 2012 si è avvicinato alla macchina da presa, frequentando il corso di regia al Centro Sperimentale nella sede siciliana e iniziando un percorso di introspezione legato alle sue origini, fonte di ispirazione importante dei suoi lavori.
Il film, realizzato nel 2018 e prodotto da Rita Vinci e Nicoletta Cataldo di El Deseo – Insolita Film, racconta la storia di una famiglia siciliana che tenta di risollevare le proprie sorti economiche e di ricucire un amore andato in frantumi affidandosi ad un antico rito. Il corto si ispira “a fatti realmente accaduti, che continuano ad accadere”, come recitano i titoli di coda.
Una menzione speciale va a Denise di Rossella Inglese, “per la freschezza stilistica, la messinscena precisa, una scrittura mai banale e un’idea di cinema definita”. Il corto racconta la storia di un’adolescente costantemente osservata da una telecamera che si mostra allo spettatore in maniera sfacciata e provocatoria. Rossella Inglese, nata a Battipaglia nel 1989, sceneggiatrice, montatrice e regista emergente, pone al centro dei suoi film personaggi femminili alle prese con l’esplorazione della propria sessualità.
Dopo il tutto esaurito di ieri per la proiezione dei corti finalisti al Cinema Astra, ad annunciare il vincitore e la menzione speciale nelle splendide sale dell’Hotel Ausonia e Hungaria la giuria composta dal regista Giuseppe Gagliardi, noto per aver diretto film quali “Tatanka” e serie tv di successo come “1992”, “1993” e “Non uccidere”; l’acclamata cantautrice e icona pop del panorama musicale italiano Levante, attualmente in tournée italiana ed europea con “Caos in Europa” e “Caos in Teatro”; e il produttore Gregorio Paonessa, co-fondatore della casa di produzione Vivo Film, che, tra gli altri, ha recentemente prodotto titoli pluripremiati quali “Vergine Giurata” e “Figlia Mia” di Laura Bispuri, “I figli della notte” di Andrea De Sica, e “Nico, 1988” di Susanna Nicchiarelli, vincitore di quattro David di Donatello.
Dare spazio ai nuovi autori del panorama cinematografico italiano, per creare un circolo virtuoso tra creatività, produzione e industria cinematografica, è l’intento del concorso I Love GAI, che dal 2015 continua il suo percorso e si distingue per originalità e sperimentazione di contenuti e di linguaggi.