ÁLVARO SIZA. VIAGEM SEM PROGRAMA – MAIO EM LISBOA

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Martedì 1 maggio, lo studio Aires Mateus di Lisbona apre le porte al pubblico inaugurando e ospitando per tutto il mese di maggio la mostra intitolata “Álvaro Siza. Viagem sem Programa” – Maio em Lisboa, curata da Greta Ruffino e Raul Betti e realizzata con il sostegno dell’associazione culturale Medicina Mentis e il contributo di Robbialac e Lacrau. Il progetto espositivo, che fu evento collaterale della 13. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, dopo alcune tappe nelle città di Dubrovnik, Zagabria e Reggio Emilia, torna a mostrarsi questa volta in terra portoghese.

 

 

 

 

La collezione “Álvaro Siza. Viagem sem Programa” si compone di 53 opere, ritratti e disegni di viaggio realizzati in un arco temporale di oltre 60 anni, tratte dai quaderni di appunti dell’architetto Siza, e personalmente selezionate dallo stesso autore. Il progetto, nato dai numerosi incontri che i due curatori hanno avuto con Álvaro Siza presso il suo studio di Porto, oltre a mettere in luce una straordinaria memoria eidetica, racconta non solo l’attivdell’uomo. La mostra prende le mosse dai disegni (in prevalenza ritratti) realizzati durante gli anni della giovinezza, i numerosi viaggi all’del lavoro, popolandosi via via di ricordi, sensazioni, note ironiche e visioni, tutte valide, in quanto inerenti a quello straordinario “viaggio senza programma”Da qui è nata l’idea di creare un’opera unica e inedita, dapprima tramite il restauro digitale, mirato a recuperare il tratto e il segno di ogni disegno e successivamente con la restituzione su carta – grazie alla tecnica typo-serigrafica con lastra a perdere (stampe autenticate dallo stesso Siza, n. 53 opere, copia 1/1) – così da rivelare la crescita tecnica e la sensibilità dell’autore nell’osservazione della realtà.“La mostra – dicono Greta Ruffino e Raul Betti – addentrandosi nella natura umana e nella cultura progettuale, intende mettere in risalto il legame inscindibile tra queste due componenti, svelando attraverso un percorso emotivo, l’tradurre in segno i frammenti della realtà”.

 

 

“Siamo felici – proseguono i due curatori –che oggi il viaggio continui in Portogallo grazie all’architetto Manuel Aires Mateus che sin dalla prima esposizione ha espresso il desiderio di promuovere la mostra e condividere i tanti messaggi che i disegni di un maestro, quale è Siza, comunicano.”Proprio nelle parole dello stesso Manuel Aires Mateus emerge l’importanza dei disegni di Siza, la ricchezza delle sue rappresentazioni e la capacità di vedere e di comprendere, trasformando ogni sguardo in trasmissione della conoscenza: “I disegni di Álvaro Siza hanno questa capacità rivelatrice, ci spiegano il “mondo” nel modo più ricco, mediato dalla sua comprensione, dalla sua sensibilità, dal suo sapere”. Il percorso espositivo dedicato ai disegni di Alvaro Siza è arricchito da oltre 150 istantanee fotografiche scelte tra centinaia di immagini scattate nel corso degli anni dai due curatori, oltre che da amici e appassionati, che raccontano la genesi del progetto sino ad oggi e le numerose connessioni che si sono generate e che spesso vanno ben oltre l’attività professionale. A completamento della mostra, sarà proiettato anche ilvideo documentario girato presso lo studio dell’architetto Siza e in alcuni luoghi particolarmente significativi di Porto e Lisbona: un racconto in prima persona in cui emerge chiaro l’instancabile confronto tra l’architetto, l’uomo e il tempo. Il video presentato per la prima volta alla Biennale di Venezia 2012 e successivamente nei luoghi in cui l’omonima la mostra è stata ospitata, è stato recentemente selezionato per l’ultima edizione del Milano Design Film Festival