Nuovi appuntamenti con l’architettura a Padova

Pubblicato il Di in Eventi

Palazzo della Gran Guardia a Padova riapre le porte all’architettura colta e rigorosa.
Due gli eventi in programma: il 15 settembre ore 18 inaugura la mostra di Marco Introini Padova e altri
paesaggi, mentre il 20 settembre ore 18.30 si tiene la conferenza di Vincenzo Latina dal titolo Sulla roccia
verso il cielo.
Entrambi gli appuntamenti rientrano all’interno del programma annuale di Padova 2018 architettura,
diretto dall’Associazione culturale Di Architettura in collaborazione con il Comune di Padova.
Il lavoro di Marco Introini vede una selezione di oltre trenta foto scattate nel giugno del 2018 e racconta il
decumano contemporaneo della città di Padova. Le architetture contemporanee che hanno riqualificato
l’asse est-ovest della città a partire dalla zona universitaria, il Portello, via Altinate fino ad arrivare a corso
Milano e Porta Savonarola.
I trentadue scatti saranno raccolti nell’ottava pubblicazione della collana Progetti di Architettura della casa
editrice Il Poligrafo, assieme ad alcuni scatti di città significative e formative del fotografo.

Allievo del celebre Gabriele Basilico, Introini è un fotografo documentarista di paesaggio e architettura,
docente di Fotografia dell’Architettura e Tecnica della Rappresentazione di Architettura presso il
Politecnico di Milano.
La mostra, ad ingresso gratuito, è aperta fino al 28 ottobre (10.00-13.00 e 14.00-18.00, chiuso il lunedì).
Sulla roccia verso il cielo è il titolo della conferenza che vede protagonista Vincenzo Latina. Architetto
siciliano, docente di Composizione architettonica e urbanistica all’Università di Catania, Latina ha
realizzato opere residenziali ed interventi sul costruito storico, come il padiglione di accesso agli scavi
dell’Artemision di Ortigia.
Vincitore del Premio Architetto Italiano 2015 per la sua “capacità di affermare la qualità del progetto quale
elemento fondante per la definizione dei processi di trasformazione urbana che sono declinati con rara
sensibilità e attenzione verso il patrimonio culturale e urbano con il quale riesce a stabilire un significativo
rapporto di interazione e di dialogo”.
A Padova presenta il progetto del recupero ambientale delle cave di Lampedusa, che prevede l’attivazione
di azioni virtuose compatibili con le peculiarità ambientali del sito e della sua naturale conformazione
orografica e topografica.

 

Particolare attenzione viene posta ai progetti di recupero del contemporaneo, tema caro a Vincenzo
Latina. La relazione illustra alcuni interventi minimali realizzati nell’isola di Ortigia e la realizzazione di un
edificio residenziale posto sui resti di un’antica cava. A tal proposito Latina precisa: “L’edificio vive di due
mondi quello della cava (poggiato sulla roccia) e quello paesaggistico che si relaziona con la grande
distanza e si staglia con le sue grandi aperture verso il cielo. Per l’appunto sulla roccia verso il cielo”.
Nella parte finale della conferenza l’architetto siciliano si confronta con Marco Biraghi, docente di Storia dell’architettura contemporanea al Politecnico di Milano, curatore di note pubblicazioni monografiche
riguardanti l’architettura contemporanea.