De Rerum Natura. Un progetto per la simbiosi felice.

Pubblicato il Di in Eventi

Questo è il tema della Design Week alla Cascina Cuccagna nel 2018. Un argomento che viene esplorato e indagato attraverso mostre, incontri e workshop, tornando a rintracciare i valori originali del luogo e il suo DNA sostanzialmente legato alla relazione fra uomo urbano e mondo naturale.
L’idea, la promessa che sta alla base di questa scelta tematica, è di costruire una sorta di laicità di sguardo e di visione, per cogliere nuove occasioni e, forse, riportare la diade uomo urbano/natura urbana al centro di una possibilità di convivenza più serena e scevra da sensi di colpa. Sappiamo bene quali sono le fragilità a cui si va incontro quando si parla di natura a Milano.

 

Ma ci sfugge la potenzialità di un legame più quotidiano e più felice con il mondo naturale.
A partire da noi stessi che, per primi, abbiamo il bisogno di trovare nelle azioni, nei pensieri, nelle ispirazioni, un legame più profondo con ciò che non è fabbricato dall’uomo. Siamo in una relazione simbiotica con la natura. Non è facile vederlo, ma prestare nuova
attenzione alla necessità di vedere e osservare la simbiosi non può che renderci esseri umani più ispirati e sicuri. Esiste una relazione reciprocamente funzionale fra uomo e natura. Ed è una relazione basata su regole sofisticate che
tendono alla conservazione della vita. L’uomo, per quanto sia oggi lontano dal proprio ambiente naturale, dal punto di vista biologico è ancora un mammifero cacciatore/raccoglitore con spiccate doti sociali. Niente di più. Nulla è cambiato, dal punto di vista della specie. Mentre, sempre per un’organica capacità creativa, abbiamo costruito
metafore e sovrastrutture meravigliose e terribilmente complesse che chiamiamo “cultura”.

 

Occuparsi della simbiosi felice significa usare gli strumenti culturali per indagare la relazione fra uomo e ambiente. Guardare con coraggio e audacia alle storie che abbiamo inventato per negare o celebrare questa relazione.
L’intenzione è di usare gli strumenti metodologici del progetto per ricostruire i termini in cui la natura
si manifesta fuori e dentro l’essere umano. Il design si dà quindi innanzi tutto un compito culturale che, oggi, viene molto prima di qualsiasi discorso sulla sostenibilità e il rispetto dell’ambiente.
Riconoscere e indagare come la natura ci abita e detta legge in ogni singolo istante, in ogni specifica funzione del corpo e della mente, consente un altro tipo di attitudine progettuale.
Un punto di vista più semplice, più rispettoso della relazione simbiotica uomo/natura, permette di creare occasioni in cui la benefica simbiosi uomo/natura emerge nella sua delicata capacità di sostenere e prendersi cura. Lavorare intorno alle cose della natura significa anche restituire spontaneamente cura e supporto.