Durante la Venice Design Week, settimana dedicata al design, dal 6 – 14 ottobre 2018 di scena al Museo di Palazzo Mocenigo, Centro Studi del Tessuto e del Costume di Venezia la mostra Esplorando i limiti tra costume design e arti visive.
Alla mostra scopriremo i confini tra design del costume e arti visive, attraverso i lavori dei partecipanti al Master in Design del Costume 2018 tenuto dalla Royal Academy of Fine Arts di Anversa, una delle più antiche accademie d’arte del mondo occidentale insieme a quelle di Parigi e Roma.
Gli artisti, focalizzandosi su alcuni elementi chiave – i concetti di sviluppo, critica riflessiva, autenticità e innovazione – hanno dato vita ad uno specifico progetto personale; Prendendo parte all’esposizione ci potremo sentire emozionalmente coinvolti alla scoperta del loro universo individuale mediante la visione di costumi inaspettati e fantasiosi.
Gli 8 artisti sono:
Ruby Renteurs (Belgio) esplora la vita delle api ha progettato costumi integrati in una serie di video giocosi;
Cisse Royens (Belgio) tramite la fotografia e i video strumentalizza la presenza del costume e della persona che lo indossa nel contesto di differenti paesaggi;
Mieke Vandensande (Belgio) ha realizzato un’installazione che strumentalizza il movimento delle persone nello spazio delle performance;
Sietske Van Aerde (Belgio) presenta un video in cui compariranno i costumi scultorei da lai disegnati e selezionati tra 1000 possibili modelli;
Vittoria Spadafora (Italia) con i suoi costumi analizza il modo in cui il viaggio influenza i suoi lavori;
Eleni Theodoropoulou (Grecia) studia il rapporto che si crea tra persone e spazio nella sala d’attesa per riassumere l’intento dell’artista di “rendere un corpo sedia e una sedia corpo”
Elina Valdmane (Lettonia) presenta una serie di costumi che sviluppano l’orientamento come aspetto essenziale nella vita dei non vedenti;
Manuela Vilanova (Ungheria) ha prodotto un’installazione performativa che esplora i fantasmi del suo passato per de-costruire gli stereotipi di genere sessuale creati dalla sottomissione in una società fortemente maschilista.