Gioielli in Fermento é un concorso internazionale sul gioiello contemporaneo d’autore.
I temi proposti per la realizzazione delle opere hanno luogo a partire dai panorami della Val Tidone: tratti collinari che identificano l’attraente paesaggio italiano, dall’Emilia, dove ci troviamo, al Veneto, che ci ospita, al movimento tipico di tutto l’Appennino. Ambienti accoglienti, panorami evocativi che testimoniano i legami con la tradizione agricola, gastronomica e quella, in particolare, del vino, che unisce tutta l’area mediterranea.
Dal 2011 questi luoghi hanno ampliato i loro confini coinvolgendo artisti e designer internazionali, affermati ed emergenti, ad esprimere la propria relazione con questo contesto – da qui proviene l’idea che dà titolo al progetto.
La rassegna giunge ora a Padova, avvolta dai preziosi affreschi dell’Oratorio di San Rocco. Un segno di buon auspicio, che accomuna le terre padane toccate da vicino dalla storia del Santo, in cammino sulla via Francigena, segnata in tutti i centri dei colli piacentini e percorsa dagli antichi pellegrini come S.Rocco, e dunque che idealmente li unisce ai tesori artistici della città di Padova, Urbs Picta.
L’inaugurazione della mostra è prevista giovedì 20 settembre alle ore 18.30. Resterà allestita fino all’11 novembre. L’ideazione e la realizzazione del concorso sono a cura di Eliana Negroni, dell’Associazione Gioiello Contemporaneo AGC, che sarà a disposizione per le visite guidate, su appuntamento, nei sabati 13, 20 e 27 ottobre 2018 (per informazioni tel. 049 8753981 padovacultura.it).
Il mondo contemporaneo del gioiello è per definizione “in fermento”. Nella ricerca di codici inediti e attraenti gli autori in mostra mettono in relazione i più differenti elementi compositivi, tesi ad esprimere qualcosa di raffinato e di unico. Un gusto e un sapore forte e individuale: il vino e i suoi panorami divengono metafora del racconto artistico.
Nel corso delle passate otto edizioni, si sono presentati al vaglio di giurie internazionali, alcune centinaia di autori, di cui la mostra presenta una selezione accurata del Catalogo 2018 e delle opere più rappresentative delle precedenti edizioni (Master Collection).
La mostra annuale celebra l’assegnazione del Premio Gioielli in Fermento in collaborazione con enti di riferimento internazionale: Agc Associazione Gioiello Contemporaneo, Le Arti Orafe Jewellery School, Joya Barcelona Art Jewellery & Objects, Klimt02 Art Jewellery online network oltre al sostegno degli enti provinciali, all’associazione La Valtidone e ai sostenitori privati (Allied Group e delegazioni regionali dell’Associazione Nazionale delle Donne del Vino).
Le esposizioni avvengono in luoghi suggestivi, come la tenuta vinicola di Torre Fornello (dal 2011 al 2017) e, dal 2018, la Villa Braghieri Albesani, bene culturale del Comune di Castel San Giovanni (Piacenza). Toccheranno nella stagione 2018 altre destinazioni europee: Riga in Lettonia (Gioielli in Fermento – Un Bel Panorama alla galleria Putti dal 6 al 21 settembre) e Barcellona (JOYA Art Jewellery and Objects – HUB Disseny, Museo del design, dal 4 al 6
ottobre).
Un’attenzione speciale è rivolta alla sezione studenti con il coinvolgimento di istituti di formazione con sedi in tutto il mondo. Il Premio Città di Castel San Giovanni offre un interessante opportunità di contatto e approfondimento agli allievi delle scuole superiori e delle accademie. In questa sezione sarà possibile notare i lavori di alcuni studenti del Liceo Artistico Pietro Selvatico.
Tra le oltre 90 opere esposte, si segnalano i premiati dell’edizione 2018: RyungJae Jung (S.Korea) : Premio Gioielli in Fermento 2018 thanks to Allied Group SpA and Joya Art Jewellery & Objects Sara Barbanti (Italy) : Premio Gioielli in Fermento 2018 / artista emergente thanks to Gioielli in Fermento #Gallery and Klimt02 Network
Premio Città di Castel San Giovanni – Le Arti Orafe a: Laura Garcia Sanchez (EASD Valencia, Spain) thanks to LAO Le Arti Orafe Jewellery School and Comune di Castel San Giovanni (Piacenza IT)