Homo Faber: Crafting a more human future

Pubblicato il Di in Eventi

Otto designer di fama mondiale hanno unito la loro creatività al saper fare di maestri d’arte da tutta Europa per realizzare, in esclusiva per Homo Faber, otto oggetti unici.
Ogni opera, appositamente commissionata per Homo Faber, riunisce in sé le lavorazioni artigianali tipiche di diverse regioni europee, ed è stata realizzata da artigiani e designer
che hanno fatto ricorso alla loro esperienza e alle loro conoscenze in modo creativo e innovativo.
• Un designer con studio a Zurigo ha lavorato con un intagliatore svizzero del legno, specializzato nella tradizionale tecnica della Weissküferei, per creare una scultura squisitamente contemporanea.
• Ad Amsterdam, un product designer, che nella sua professione si impegna a riportare la mano dell’uomo nel design, ha collaborato con un maestro specializzato nell’antica arte della ceramica di Delft per dar vita a una visione inedita.
• Un progettista trapiantato a Parigi è tornato nella natia Polonia per collaborare con due ebanisti di Varsavia nella realizzazione della sua idea di un armadio intarsiato.
Otto opere originali sono le protagoniste della mostra Creativity and Craftsmanship / Designer e Maestri
nell’ambito di Homo Faber, l’evento che Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship ha
organizzato a Venezia a settembre di quest’anno.

Le opere sono state commissionate dall’architetto Michele De Lucchi per conto della Michelangelo
Foundation. Ogni oggetto è il prodotto della collaborazione tra un designer e un maestro artigiano
specializzato in una tecnica o in un materiale tradizionalmente sviluppati in una specifica regione europea.
De Lucchi ha chiesto a ciascuna coppia di sviluppare la propria interpretazione di un tema comune: un
oggetto che custodisca al suo interno la nozione spirituale del tabernacolo, ossia un luogo dove riporre e
conservare qualche cosa di prezioso. Per diversi mesi designer e artigiani hanno lavorato fianco a fianco
mentre l’oggetto prendeva forma attraverso la loro interazione.
Ne è nata una splendida serie di otto oggetti unici, in un dialogo che interpreta la varietà di saperi
artigianali e di creatività propri dell’Europa contemporanea. Sebbene siano molto diversi tra loro, questi
oggetti sono accomunati dal desiderio di esprimere una storia con un valore e un significato sia formale
sia intrinseco, nella quale la mano dell’artigiano traduce con sapienza l’ispirazione del designer. Insieme
dimostrano come le tecniche tradizionali possono essere influenzate e aggiornate dall’innovazione, e vice
versa.
Le opere saranno esposte nel Cenacolo Palladiano, situato all’interno della Fondazione Giorgio Cini. Il luogo ideale per dare il giusto risalto a oggetti carichi di significato. Il Cenacolo Palladiano, inoltre, riveste
un significato speciale per l’architetto De Lucchi, che ne ha curato il restauro. Sotto l’imponente affresco delle Nozze di Cana, dipinto dal Veronese, ogni oggetto sarà posto sopra un piedistallo e al di sotto di una
speciale struttura conica, e illuminato sia internamente sia dall’alto: una scenografia di grande effetto, che riflette il carattere potente dello storico salone.

 

Dei brevi filmati illustreranno il processo creativo. Il regista Emanuele Zamponi ha voluto riprendere la realizzazione di ciascun oggetto con un approccio cinematografico, altamente evocativo e senza aggiunta
di commento audio. In questo modo, è riuscito a dimostrare come l’opera stessa sia definita dalla collaborazione tra artista e artigiano. Nei video si potranno inoltre ammirare i luoghi dove sono state
realizzate le opere, mentre un testo in sovrimpressione spiegherà il contesto creativo, ovvero come il territorio abbia influenzato in modo unico e diverso ciascuna delle otto collaborazioni.
«Le mani sono lo strumento più efficace che possediamo. Fare le cose con le mani significa collegare il
cervello con la realtà, con la materia, con le forme. Vuol dire dare sostanza all’immaginazione». – Michele
De Lucchi Creativity and Craftsmanship / Designer e Maestri è una delle 14 tappe tematiche che compongono il
percorso di Homo Faber: Crafting a more human future, il primo grande evento culturale dedicato ai  mestieri d’arte di tutta Europa organizzato dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship. 

 

In copertina: Marble mosaic by Giulio Candussio © Giulio Candussio