LA CITTA’: PROGETTI URBANI. DICIOTTO ARCHITETTI A PADOVA PER UNA DUE GIORNI DI CONFERENZA

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Si rinnova a Padova l’interesse sulle città, fulcro di complesse dinamiche in continua  evoluzione, la cui comprensione si rivela essenziale non solo nella progettazione, ma anche  nello studio e nell’insegnamento.
Consapevoli della necessità di mantenere vivo il dibattito sulla città urbana, l’Associazione  culturale Di Architettura in collaborazione con il Settore urbanistica del Comune di  Padova organizza il terzo convegno di Padova 2018 architettura.

“La città: progetti urbani” ha come protagonisti diciotto architetti:  Massimo Ferrari – Tomaso Monestiroli – Raffaella Neri – Klus Theo Brenner, Bernd  Albers – Francesco Saverio Fera – Stephan Höhne – Gaetano Fusco – Renato Capozzi e  Federica Visconti – Luigi Franciosini – Hubertus Negwer – Francesco Menegatti – Antje  Freiesleben – Paul Kahlfeldt – Marco Mannino – Christian Rapp – Uwe Schröder – Karin  Templin. Saranno quindi rappresentate le seguenti Università: Politecnico di Milano, Fachhochschule Potsdam University, Università di Bologna, Università degli studi di Napoli “Federico II”, Università degli Studi Roma Tre, Universität Siegen, Technische Universität Dortmund, Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, Technische Universität Eindhoven, RWTH Aachen University, University of Cambridge.
Introdurrà il convegno Hans Stimmann, architetto e urbanista, promotore della  pianificazione della città di Berlino e Senatore della Housing nell’Hanseatic City di Lubecca.
Durante gli anni berlinesi Stimmann promuove una nuova cultura del piano e  dell’architettura, dalla quale spunta il concetto di «ricostruzione critica» per i quartieri da  rinnovare e di «città europea» per le vaste aree distrutte nel 1945 e lasciate vuote dal  percorso del muro. Secondo Stimmann il compito principale dell’urbanista non è solo ricucire  un tessuto urbano sviluppatosi secondo direzioni diverse, ma anche passare a una dimensione
che faccia i conti con le ideologie urbane del XX secolo.

Stimmann a Padova apre il convegno e presenta un lavoro di ricerca sulla residenza berlinese,  un tema sempre molto attuale viste le dinamiche sociali in continua trasformazione della  capitale tedesca e in generale delle grandi città europee.
La due giorni di convegno è in programma il 24 e 25 maggio negli spazi di Sala Carmeli in  Via Galileo a Padova. Ogni relatore ha a disposizione trenta minuti per esporre le proprie  teorie sulla città e approfondire un elemento architettonico o un carattere tipologico e  morfologico: il portico, la piazza, la colonna.
Tutti questi elementi andranno a formare un’enciclopedia degli argomenti, a favore di un  dibattito su un comune terreno scientifico di confronto.
Segue, al termine di ogni giornata, una tavola rotonda.

 

Il 24 maggio alle 19 inaugura la mostra dei progetti presso Palazzo Papafava dei Carraresi,  sede dell’Associazione Di Architettura. L’esposizione è stata concepita per essere itinerante:  dopo Padova raggiungerà Milano, Napoli, Siracusa e Berlino.
Per due giorni Padova diventa crocevia del sapere sui temi dell’architettura urbana  contemporanea. Da Berlino, l’architetto Klaus Theo Brenner ricorda: “Padova è una delle  città più belle e più interessanti per i suoi spazi pubblici ed architettonici. Non a caso Padova  è oggi uno dei rari luoghi in Europa dove si discute l´architettura della città come uno dei  temi più attuali dell´architettura moderna, che si sviluppa sulla base delle nostre esperienze  storiche”.
“Riunire alcuni tra i migliori architetti della contemporaneità, che antepongono al progetto  un significativo studio sulla città e le complessità che oggi la contraddistinguono, rimane la  modalità più interessante di rimarcare alcuni principi architettonici e discuterne di nuovi, in  virtù dei futuri scenari che la società stessa suggerisce”, spiega Cinzia Simioni, Presidente Di Architettura.

 

Altrettanto interessante risulta essere il confronto diretto delle diverse esperienze  architettoniche portate nel convegno dagli architetti invitati: ogni peculiare visione sulla  città rivela degli spunti di riflessione, ma anche dei punti di contatto tra i relatori,  nonostante progetti e contesti diversi.
I saggi del convegno e le tavole esposte in mostra verranno pubblicati in un volume (il terzo  sul tema delle città) edito da Aiòn Edizioni.