Mi ricordo la strada

Pubblicato il Di in Eventi

In occasione del 90° anniversario di Anas, la mostra curata da Emilia Giorgi e Antonio Ottomanelli, con un’installazione site specific ideata da Studio Folder, è esposta alla Triennale di Milano fino al 18 marzo. Dopo questa prima tappa, la mostra sarà itinerante: riadattata, partirà a bordo di un truck per un tour che toccherà sette principali città italiane.

 

 

 

Raccontare quasi un secolo di storia italiana attraverso le immagini di 10 grandi eventi che hanno mosso milioni di persone, utilizzando la strada sia come mezzo che come metafora: questo è l’obiettivo della mostra Mi ricordo la strada, a cura di Emilia Giorgi e Antonio Ottomanelli. L’installazione site specific, esposta negli spazi del Salone Centrale della Triennale di Milano dall’8 al 18 marzo, vuole raggiungere e muovere la memoria collettiva intorno all’idea archetipica della strada e rappresenta l’evento di punta del programma proposto da Anas per festeggiare il novantesimo compleanno. Lo spettatore può rivivere eventi eclatanti e di rottura, come lo sbarco degli alleati in Sicilia nel 1943 o l’alluvione di Firenze nel 1966, per arrivare all’ultimo Angelus di Papa Benedetto XVI e alla ricostruzione della Basilica di Siponto di Edoardo Tresoldi.

L’installazione, dopo la presentazione alla Triennale, sarà riadattata e trasportata a bordo di un truck per essere esposta nelle principali città italiane: l’obiettivo è quello di ‘congiungere’ la strada con altri mondi come quello della cultura, dell’architettura, dell’arte, dell’economia. Il roadshow di Anas intitolato “Congiunzioni”, infatti, partirà il 20 aprile e toccherà Trieste, Reggio Emilia, Assisi, Olbia, Salerno, Reggio Calabria, per arrivare il 16 maggio a Catania, dove si celebrerà la chiusura del tour con una due giorni dedicata al futuro e all’innovazione. Proprio il 17 maggio di novant’anni fa venne pubblicato il decreto di istituzione della Aass, l’azienda autonoma della strada statale, antenata di Anas.

Mi ricordo la strada, installazione progettata da Marco Ferrari ed Elisa Pasqual di Studio Folder, è pensata quindi come monumento al viaggio, attraverso cui il pubblico avrà l’occasione di spostarsi idealmente lungo il nostro territorio, confrontandosi con la storia e la cultura del paesaggio italiano: è possibile ripercorrere dieci eventi di varia natura – dallo sport alla musica, dalla politica all’arte – che dagli anni Trenta fino ad oggi hanno determinato uno spostamento di massa da tutta Italia per prendere parte a un grande rito collettivo o sono stati agenti di profonda trasformazione.

La Triennale di Milano, dall’8 al 18 marzo 2018

Roadshow, dal 20 aprile al 17 maggio 2018