Open Design Italia torna a Budapest

Pubblicato il Di in Eventi

Open Design Italia torna a Budapest per aprire le porte della nuova mostra Il Design è Abilità. Open Design Italia porta all’Istituto Italiano di Cultura di Budapest quattro creativi scelti tra i partecipanti alle sei edizioni della manifestazione, selezionando opere capaci di esprimere lo stretto legame tra designer e azienda, i cui processi creativi e produttivi si incontrano per convergere in uno stesso punto: lo sviluppo di un prodotto dai tratti locali e dal respiro globale.
La mostra è un’importante vetrina internazionale per i giovani creativi italiani. Obiettivo primario dell’evento è la narrazione della convergenza di pensiero e intenti che coinvolge designer e aziende, permeando in egual modo i processi ideativi e produttivi. Un percorso di questo tipo – complesso ma al tempo stesso foriero di risultati che vanno oltre la somma delle parti – permette al design di piccola serie di mostrare allo spettatore le singolarità e le peculiarità di una specifica realtà produttiva regionale.


A guidare la narrazione, due elementi fondamentali e anch’essi necessariamente convergenti: la mente, responsabile del processo ideativo, e la mano, senza la quale l’idea rimarrebbe bloccata su un foglio.
I designer, le aziende partner e i progetti:
Riccardo d’Oria e Lanificio Leo
Dodelamp_Un poliedro a dodici facce in legno massello e tessuto. A seconda della posizione può assumere la funzione di lampada da tavolo, proiettore da terra o sospensione. Eleganza dal sapore artigianale in grado di coniugare tecniche analogiche e digitali.


Fabio Dodesini e Deltacalor
AP/UP_Un innovativo scaldasalviette che si trasforma, attraverso la semplice curvatura di alcuni tubi, in un sorprendente appendi accappatoio. Estrema semplicità dell’idea e indiscutibile utilità in bagni sempre più piccoli e pieni di oggetti.

NEARCH e Ossicolor
Avec Moi_Un guardaroba modulare in alluminio, animato da due tipologie di luce: la prima d’accento, diretta ai capi esposti, la seconda ad anello, a dar profondità alla parete retrostante.
Roberto Virdis e Pietro Fois
Wool & Wood_Seduta in legno comoda e versatile, ispirata alle forme e alle suggestioni dell’artigianato sardo. Il materiale degli intrecci è lo stesso che viene utilizzato per la creazione dei famosi tappeti sardi.

Il Design è Abilità va ad aggiungersi a un ricco programma di internazionalizzazione che Open Design Italia porta avanti da anni con enti nazionali e internazionali. Tra questi l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna, con cui condivide l’impegno nella promozione del Made in Italy e della creatività indipendente italiana.
Nato nel 2010 a Modena e trasformatosi nel tempo in evento itinerante, Open Design Italia ha mantenuto nelle sei edizioni una forte presenza di designer capaci di interpretare al meglio la produzione in piccola serie e le peculiarità del territorio di provenienza.
Il Design è Abilità è curata da Open Design Italia e realizzata e sostenuta dall’Istituto Italiano di Cultura di Budapest. La mostra è un evento ufficiale nel quadro della Budapest Design Week.