Metamorphosis di Simone Crestani e Camilla Brunelli

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METAMORPHOSIS, è il progetto realizzato da Simone Crestani da un’idea di Camilla Brunelli e presentato in anteprima  lo scorso aprile al Salone Satellite in occasione del Salone del Mobile2017. E’ qui che abbiamo visto questa collezione preziosa, selezionata tra i MustHave 2018 di Arredativo.it.

 

Come dicevamo, si tratta di un progetto firmato e realizzato da  Simone Crestani, designer e artista del vetro  e  da Camilla Brunelli, designer.

L’ispirazione nasce dall’osservazione di antiche enciclopedie del XIX secolo su cui venivano illustrati gli insetti. La riflessione muove dal concetto di  metamorfosi che dal titolo alla collezione, ovvero la trasformazione che viene compiuta ad un certo momento proprio dagli stessi insetti.

Metamorphosis  così può essere considerato un progetto che esplora il rapporto tra la natura e  materia. Partendo dal presupposto che   sin dalla preistoria gli umani hanno disegnato forme, meccanismi, strumenti, ecc.  esiste  anche al di fuori un legame ancestrale tra design e natura.

 

Tutto parte da considerare l’esoscheletro degli insetti, quale  supporto e protezione, per il corpo delle piccole creature, anche come un contenitore naturale, progettato dopo millenni di evoluzione. Crescendo, in natura,  questa sorta di “contenitore” viene  sostituito da uno nuovo, attraverso la “metamorfosi”.Per analogia questo  ha portato a pensare  agli esoscheletri  (contenitori di coleottero)  come artefatti umani.

 

 

Per la realizzazione di queste preziose creazioni in vetro, vi è stata un’attenta e minuziosa  osservazione delle illustrazioni degli insetti, al fine di  rendere tutto più fedele possibile alla realtà.  Così è nata la collezione che si è tradotta in bottiglie e vasi  in vetro, usando così lo stesso metodo adottato talvolta dagli  archeologi e storici per capire  le culture perdute.

 

Anche nella scelta del materiale, il vetro, è stata individuata una analogia con l’esoscheletro. Infatti quando gli insetti nascono il loro esoscheletro è morbido, in modo che possano crescere dall’interno fino alla dimensione massima poi diventa rigido, proprio come succede al vetro soffiato.

 

Metamorphosis  è la prima collezione firmata assieme dai due designer, che da anni sviluppano le loro attività in modo indipendente.

Simone Crestani è un designer e artista del vetro con base  a Vicenza. A iniziato a lavorare il vetro a 15 anni nella bottega del maestro Massimo Lunardon e nel 2010 ha aperto il suo studio, Atelier Crestani. Qui ha sviluppato un suo personale metodo di lavorare il vetro borosilicate a lume.

 

 

 

Negli ultimi dieci anni poi,  ha esposto in molti prestigiosi spazi internazionali ed è spesso invitato come insegnante e visiting artist nei più importanti centri del vetro al mondo. Tra le più recenti collaborazioni ricordiamo la sua presenza nel progetto  DOPPIA FIRMA, Dialoghi tra pensiero progettuale e Alto Artigianato iniziativa promossa da Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Living e Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship. Simone Crestani per l’occasione ha realizzato progetto Pulse  in collaborazione  con il  designer Emmanuel Babled .

Camilla Brunelli è una designer italiana vive  tra  Verona e Milano. Dopo una formazione internazionale – una laurea in Filosofia e una in Disegno Industriale- ha iniziato a collaborare con aziende e marchi nazionali ed internazionali. Nel 2015 ha aperto il suo studio e da allora i  suoi prodotti sono stati presentati in svariate occasioni: dal Salone del Mobile di Milano, alla Biennale d’Arte a Venezia, dalla New York Now Fair, al Museo per le Arti Applicate di Francoforte.

 

 

Tra i suoi pezzi  ci piace segnalare la  collezione Casomai, vista al salone Satellite 2016, propone una riflessione anche semantica e funzionale del concetto di specchio .

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