1919
Depero espone a Milano alla Galleria Moretti, dove Filippo Tommaso Marinetti raduna il meglio del Futurismo del dopoguerra per rilanciare il movimento.
E dopo tanto tempo Depero fa ritorno anche a Rovereto, trovandola distrutta dalla guerra. Qui, nel 1919, vi fonda la propria Casa d’arte Futurista,dove produrrà manifesti pubblicitari, mobili e altro che servirà per arredare la casa moderna
1918
Mackintosh progetta la 324 D.S.3 poi ri-editata da Cassina
1918
DS1 Table
Charles Rennie Mackintosh progetta nel 1918 D.S.1 table, il tavolo che può modificarsi con gesti semplici in base alle esigenze.
1917
Frank Lloyd Wright progetta 605 ALLEN tavolo in legno
1917
Nel 1917 Theo van Doesburg con Piet Mondrian fondano la rivista De Stijl
1916
Nasce Marco Zanuso (Milano, 14 maggio 1916)
1916
Albert Einstein pubblica la teoria della relatività generale.
1915
11 maggio del 1915 Balla e Depero pubblicano un manifesto in cui si impegnano a estendere al settore delle arti applicate le istanze dell’avanguardia futurista. Il principio portante è quello di un “progetto totale” che comprende l’architettura degli edifici e il mobilio destinato ad arredarne gli ambienti. Come nel caso di casa Lowenstein, disegnata da Balla nel 1914.
1914
Glaspavillon (in italiano Padiglione di vetro) viene costruito nel 1914 su progetto di Bruno Taut, in occasione dell’Esposizione del Deutscher Werkbund di Colonia.
1914
Wright progetta la Sedia Midway 2, in tondino d’acciaio e rivestimento in tessuto, del 1914, riedita da Cassina nel 1986
1914
L’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell’Impero austro-ungarico, rimane ucciso assieme alla moglie in un attentato a Sarajevo, per mano dell’indipendentista serbo Gavrilo Princip.
1912
Nasce Gino Sarfatti, designer italiano.
1911
Frank Lloyd Wright nel 1911 si trasferisce nella località di Spring Green nel Wisconsin, realizzando per sé e per Mamah il complesso noto come Taliesin.
1910
Nasce Eero Saarinen (Kirkkonummi, 20 agosto 1910)
1910
L’architetto Loos realizza la Villa Steiner e la casa sul Michaelerplatz a Vienna chiamata “(das) Haus ohne Augenbrauen”, (casa priva di sopracciglia) per lo stile pulito e privo di ornamenti.