Arredativo Design Magazine

Al Vitra Design Museum una mostra celebra il centenario del Bauhaus

Nel 2019 ricorre il 100° anniversario del Bauhaus, il 1919 è infatti l’anno in cui si fa risalire la fondazione della celebre scuola di Weimar, alla cui guida nel primo periodo ( 1919-1925)  vide l’architetto Walter Gropius.

Questa ricorrenza viene celebrata quest’anno anche dal Vitra Design Museum, che propone, al Vitra Schaudepot ,dal 22 febbraio al 19 maggio,  una mostra dedicata all’imprenditore e designer Anton Lorenz.

“The 100 000th Barcaloafer”, Anton Lorenz standing, 1947 
© Vitra Design Museum, Estate Anton Lorenz 

Come figura chiave nella nascita dei moderni mobili in acciaio tubolare,  l’importanza di Lorenz deriva non solo dai suoi progetti di mobili, ma anche dai suoi brevetto, dalle sue invenzioni e dalle sue imprese di successo. La mostra porta in scena anche  mobili di designer leggendari come Marcel Breuer, Mart Stam e Ludwig Mies van der Rohe, oltre a oggetti e documenti di Anton Lorenz. Come praticamente nessun altro materiale, l’acciaio tubolare ha incarnato avanguardia degli ideali del Bauhaus come la ricerca di una »machine aesthetic« (un’estetica della macchina) e soluzioni strutturali radicalmente nuove  culminate nella famosa sedia a sbalzo.


 Ludwig Mies van der Rohe, chair »MR10«, 1927, (Berliner Metallgewerbe Josef Müller) 
© Vitra Design Museum, photo: Jürgen HANS 

Nel 1925, Marcel Breuer divenne il primo designer a costruire mobili in tubolare d’acciaio: un passo che avrebbe potuto  rivoluzionare la vita moderna. Alla fine degli anni ’20, era emersa una nuova industria, i nuovi mobili in tubolare d’acciaio divennero accessibili a un mercato consumer in continua crescita. Uno dei primi a

riconoscere il potenziale di questo nuovo tipo di mobili, fu  Anton Lorenz che svolse un ruolo chiave negli sviluppi di questo processo . Egli ha lavorato per diversi importanti produttori, tra cui Standard Möbel, Desta e Thonet. Lorenz si dimostrò abile nel procurarsi brevetti e fondazioni commerciali che presto ha guadagnato la reputazione di “éminence grise” di mobili in tubolare d’acciaio, contribuendo al successo di questo nuovo genere con una rete globale di imprese e contatti.


 Brochure DESTA Deutsche Stahlrohrmöbel, 1931 © Vitra Design Museum, Estate Anton Lorenz, (Graphic: Otto Rittweger) 

Oltre alla sua attività di designer e direttore commerciale, Lorenz aveva già iniziato a esplorare gli aspetti ergonomici di sedute e mobili reclinabili alla fine del 1920. Nel 1939, emigrò negli Stati Uniti e creato una nuova tipologia di mobili che ha avuto altrettanto successo: la poltrona reclinabile, che occupa ancora un posto centrale in molti dei salotti di oggi. Negli USA, Lorenz ha di nuovo collaborato con molte aziende e ha tratto profitto dal crescente interesse per arredamento confortevole e informale che riflette la crescente presenza della televisione e gli ideali di »»lazy living«. Il “BarcaLounger” di Lorenz (1940) è stato un esempio fondamentale di questo genere, diventando uno dei prodotti di maggior successo nella storia del design americano.


Look what Barcalo has done for TV viewers…«, brochure from Barcalo, not dated 
© Vitra Design Museum, Estate Anton Lorenz 

La proprietà archivistica di Anton Lorenz è entrata nel patrimonio del Vitra Design Museum nel 1989. Ora per la prima volta, il Vitra Design Museum presenta importanti documenti di questa collezione nella mostra “Anton Lorenz From Avant-Garde to Industry” che al Vitra Schaudepot, offre uno sguardo affascinante dietro le quinte del design d’avanguardia, completato dai disegni di numerosi protagonisti dell’era Bauhaus e documenti dello stesso Lorenz.

 Interior of the “Samt und Seide”Café at the exhibition “Die Mode der Dame”, 1927 
Courtesy Vitra Design Museum, 
Estate Anton Lorenz, photo: Schneider 

 Diventa chiaro che la svolta dei mobili moderni non è il risultato solo di design geniali, ugualmente importanti erano le aziende, i brevetti, i metodi di produzione e gli innovatori come Anton Lorenz, che hanno unito tutti questi aspetti per portare le idee delle avanguardie a tanti più persone possibile.


“The chair a man can call his own…” brochure from Futorian on the Stratolounger, 1967 
© Vitra Design Museum, Estate Anton Lorenz 

In copertina:  Cover of the Standardmöbel catalogue, 1927,  © Vitra Design Museum, (Graphic: Herbert Bayer)