Il legno: protagonista di nuove collezioni design

Pubblicato il Di in Approfondimenti

Il 2019 segna il ritorno da protagonista del legno. Materiale naturale per eccellenza, lo troviamo al centro della terza edizione di Coincasadesign – Best of Italy.

Supportato dal lavoro  di giovani talenti del design, Best of Italy, è il progetto firmato Coincasa volto a promuovere la cultura artigianale italiana. Un vero e proprio viaggio nei distretti progettato per sottolineare il valore della tradizione e della manifattura italiana, che quest’anno parte dalla Brianza.
I designer sono sono Agustina Bottoni, Federica Biasi, Francesco Meda e il giovane falegname Francesco Montorfano, titolare dell’omonimo laboratorio di Cantù.

I Fratelli Montorfano, falegnami dal 1962, sono una delle realtà che per prima ha utilizzato macchinari a controllo numerico. La scelta dei protagonisti vuole quindi sottolineare l’essenza di Best of Italy: un’esperienza fatta non solo di incontri e scoperte, ma anche di confronto e scambio reciproco.

Gli accessori

I pezzi della capsule collection in legno sono 12: vassoi, portafrutta e piccoli contenitori di Herbaria, Bento e Chichèn Itza. Le collezioni firmate dai progettisti, raccontano tre modi di interpretare la materia. Diversi e autoriali, ma ugualmente morbidi e da accarezzare.

I legni utilizzati sono il ciliegio, il noce e il rovere, ma ogni designer lo interpreta e lavora in modo diverso. Agustina si concentra sul colore del legno di ciliegio, noce e rovere per dare una precisa idea di calore. Federica e Francesco invece prediligono l’intensità porosa del noce ma lo interpretano in modo diverso.Lei creando un segno fluido, quasi curvato. Lui, al contrario, in un’ottica 4.0. si fa decisamente più geometrico.

Gli utensili

Anche knIndustrie, porta sulla scena una nuova collezione di complementi in legno.

Utensili dedicati alla mise en place e alla cucina che giocano con il concetto di astrattismo: scatole di legno e libri si trasformano adattandosi a contesti diversi e svelano il vero scopo per cui sono stati creati.

La parola astrattismo ha  etimologia affine al latino “abtrahere” e indica l’azione di “estrapolare” forme dalla riconoscibile immagine del reale. Protagonista è anche il rapporto tra l’intensità dei colori e le forme geometriche, in una nuova visione dell’arte che tende sempre più all’introspezione e alla riflessione.

Ci sono i taglieri-libro KN Book che prendono spunto dalle riflessioni del romanzo Kn di Carlo Belli. E’ considerato il manifesto italiano dell’astrattismo, in cui si aspira a realizzare un’arte simbolo di un nuovo ordine che si stacca dall’arte figurativa, rifiutando il concetto di realtà, e si estende ad altri campi, come la musica, la pittura e l’architettura.

La scelta di questo volume come fonte di ispirazione non è casuale. Come nell’arte astratta, si ha una percezione illusoria della realtà, così i nuovi KN Book assumono le sembianze di libri per nascondere la funzione di taglieri.

E poi ci sono le Yellow box, scatole in legno, funzionali in tavola, eleganti e misteriosi a prima vista.

Diventano oggetti ludici con effetto a sorpresa: solo aperte svelano la loro vera funzione, da utilizzare come zuccheriere, formaggiere, porta spezie, porta salse e altro ancora, in base al numero dei contenitori accolti al loro interno.

La collezione si compone di nove box: tre linee ognuna delle quali è declinata in 3 scatole disponibili con uno o due contenitori, completate da cucchiaino moka o quattro ciotole.

Semplice essenziale Stool è il nuovo progetto della serie East meets West di Naban. Nanban, la piattaforma di e-commerce e distribuzione che propone in Italia e in Europa il meglio della produzione giapponese.

Lo sgabello

Il nuovo progetto è stato porta la firma di Jasper Morrison e Wataru Kumano, un dream team di design East meets West.

photo credit: 2018 @ Giulio Boem
@giulioboem / #giulioboem

E’ stato realizzato a mano da artigiani locali con legno di hinoki proveniente da Higashi-Shirakawa a Gifu, un legno resistente e profumato tradizionalmente utilizzato nella costruzione dei templi giapponesi e raccolto in modo sostenibile. Questo sgabello esemplifica l’approccio progettuale “Super Normal” di Jasper Morrison e viene fornito come kit di auto-assemblaggio (eventualmente con uso di colla, non inclusa).

Photo credit: 2018 @ Giulio Boem
@giulioboem / #giulioboem

Stool celebra il decimo anniversario dell’organizzazione giapponese per la conservazione delle foreste More Trees, fondata dal famoso musicista Ryuichi Sakamoto. L’obiettivo di More Trees è quello di ristabilire un legame tra città e foreste locali, promuovendo un uso responsabile dei boschi, preservandoli, sostenendo al contempo la creazione di oggetti in legno da utilizzare e godere ogni giorno. A tal fine, parte del ricavato serve a finanziare la conservazione delle foreste giapponesi.

 “Questo sgabello” – nelle parole dei progettisti- “è stato concepito guardando al concetto di distanza: l’uomo, il prodotto e lo spazio sono naturalmente messi in collegamento, attraverso una piacevole distanza, dalla forma amichevole e dal materiale di puro legno di hinoki”.