Il ping pong non è solo uno sport o un gioco. ma è anche fonte d’ispirazione per arte è design, scopriamo come.

Qualche mese fa al Centro Pecci di Prato si è svolto primo torneo di Ping Art Pong, realizzato in collaborazione con il circolo pongisti Prato 2010 e giocando sui tavoli che compongono l’opera Senza titolo (il domani è la questione) di Rirkrit Tiravanija. Questi tavoli sono il soggetto principale dell’installazione Tomorrow Is the Question, dell’artista argentino, visitabile fino al 25 Agosto al Museo Pecci . L’opera che si richiama ad un progetto degli anni settanta dell’artista slovacco Július Koller Ping Pong Society. Oggi Tiravanija riempie una delle sale del museo toscano con questi tavoli da ping pong, messi a disposizione dei visitatori e su cui campeggia la scritta: “domani è la questione”. Il pubblico, in genere passivo, viene qui invitato a diventare parte attiva della mostra, giocando o incitando gli altri che giocano. In modo sottile e giocoso Tiravanija mette in campo le relazioni umane, lo scambio e la partecipazione al centro della “questione sul futuro”.

Come superficie di grandi dimensioni il tavolo da ping pong si presta anche a diventare il supporto per opere artistiche. Eccolo qui infatti, il tavolo da ping pong PPPingPong di Resli Tale & PPPattern per Made in EDIT, 2019. Questa opera esposta in giugno nel cortile di San Domenico Maggiore a Napoli nei giorni della fiera EDIT Napoli, ed ora parte di una collezione aperta, acquistabile su Pamono.

Anche Morrama, agenzia di product design based in Londra ha creato un innovativo tavolo da ping pong. Invitata da the Art of Ping Pong ha realizzato un tavoloche può essere utilizzato anche in un ambiente d’ufficio, attraverso l’uso di elementi semplici, come una rete rimovibile, l’organizzazione di cavi e lo spazio di archiviazione lungo la lunghezza del tavolo.

Anche in questo caso il tavolo e stato tratto è come una tela d’arte, il cui soggetto è un opere d’arte di Kelly Anna , un’artista londinese. Il tavolo è stato poi presentato come parte della mostra ‘She Stole The Show‘ ed è ora in vendita. 

Parlando di design, anche Ethimo ha recentemente trasformato l’eclettico tavolo Play in un inaspettato set di gioco. 

 Ethimo ha ridisegnato il tavolo da esterni, proponendo la nuova versione Ping Pong del tavolo Play.‎  Realizzato in alluminio con gambe in fusione, piano in pietra ceramica e frame in alluminio, nella nuova misura 274 x 152,5 cm. Play è dotato di una rete da gioco con bacchette laterali in teak naturale.‎ Una variante che rende il tavolo più funzionale, versatile e divertente.

Se il tavolino da esterni può essere trasformato in tavolo da ping pong, c’è chi come Impatia ha trasformato il tavolo da ping pong in qualcosa di unico ed elegante. Si tratta di Lungolinea Collection, un progetto di Davide e Gabriele Adriano.

È un oggetto raffinato, testimone sublime della più avanzata tecnologia Made in Italy, che non pone limiti al gioco. Ora proposto anche nella  versione con i giunti di collegamento in cromo nero ovviamente realizzati da artigiani italiani.

Anche Lanzavecchia + Wai per Journey East, qualche anno fa hanno presentato una collezione di cui fa parte The Hamburger, ancora un un tavolo da pranzo che all’occorrenza, si trasforma in piano per giocare a ping pong.

Di qualche tempo fa anche è il progetto del tavolo da ping pong per esterni e interni di RS Barcelona, You and Me, un progetto di Antoni Pallejà Office.

In copertina: Photo by Conor Samuel on Unsplash