Ocean Space, una nuova piattaforma di ricerca collaborativa e innovazione

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Ocean Space, nuova piattaforma collaborativa per il cambiamento, lancerà a marzo la sua prima fase. Voluta da TBA21–Academy, questa nuova ambasciata per gli oceani favorirà la ricerca transdisciplinare e promuoverà iniziative collettive, incoraggiando il pubblico a ripensare radicalmente la visione e l’approccio agli oceani. Situato nella Chiesa di San Lorenzo, a Venezia, Ocean Space reintegra lo storico edificio nel tessuto culturale della città, dopo due anni di interventi conservativi e migliorativi, e la chiusura pressoché continuativa al pubblico per oltre 100 anni.

Per l‘inaugurazione di Ocean Space, TBA21–Academy presenta l’installazione multimediale immersiva della pionieristica artista di video e performance art Joan Jonas, culmine di tre anni di intense attività di ricerca ed esplorazione assieme alla Academy. Moving Off the Land II è curata da Stefanie Hessler ed è in mostra dal 24 marzo fino al 29 settembre 2019. Il programma di inaugurazione includerà un confronto tra Jonas e la dr.ssa Sylvia Earle, biologa marina ed explorer-in-residence del National Geographic, moderato da Stefanie Hessler; un dibattito tra Francesca Thyssen-Bornemisza, fondatrice di TBA21, che ha supervisionato la riapertura della Chiesa di San Lorenzo, e Jorge Otero-Pailos, professore e direttore del dipartimento di Historic Preservation alla Graduate School of Architecture Planning and Preservation della Columbia University.


Joan Jonas, Moving Off the Land II, 2019, video still

A inizio maggio, in concomitanza con il vernissage della Biennale di Venezia, Ocean Space ospiterà una serie di eventi e presentazioni speciali, tra i quali una performance live di Jonas, il 7 maggio, ispirata ai temi esplorati nell’installazione. 

Dopo la chiusura di Moving Off the Land, Ocean Space subirà un’ulteriore trasformazione del suo spazio interno, volta a creare nella Chiesa di San Lorenzo una struttura dinamica di piattaforme e spazi flessibili su progetto dall’architetto Andrés Jaque di Office for Political Innovation.


 Joan Jonas, Moving Off the Land II, 2019, video stil

Il programma di Ocean Space verrà poi rilanciato la primavera prossima, mentre i lavori di interior design saranno completati nell’arco di due anni.

“Ocean Space apre un nuovo fronte sul tema dei mari, con l’intento di trasformare il modo di pensare, promuovere l’impegno e superare i tradizionali approcci monodisciplinari, per far fronte alle questioni più impellenti che riguardano i nostri oceani. Concepito come piattaforma collaborativa, Ocean Space amplia le attività di promozione svolte da TBA21–Academy mediante la ricerca transdisciplinare e la co-creazione che fonde i sistemi di conoscenze”, ha dichiarato Markus Reymann, co-fondatore e direttore di TBA21–Academy. “Abbiamo concepito Ocean Space come Global Commons, un luogo che accoglie le persone e le organizzazioni provenienti dalla regione e da tutto il mondo per ripensare un futuro completamente diverso per il Pianeta Terra e i nostri oceani”. 

“Per questa nuova ambasciata degli oceani la nostra scelta è ricaduta su Venezia, a lungo un centro di scambi internazionali. Storicamente, la città è stata uno snodo cruciale per il commercio e la navigazione d’alto mare. Oggi, analogamente ad altre comunità costiere e stati insulari, Venezia soffre gli effetti del cambiamento climatico e dell’innalzamento del livello del mare, che rendono la missione e il programma di Ocean Space ancora più attuali per la comunità locale e per i suoi visitatori”, ha dichiarato la co-fondatrice Francesca Thyssen-Bornemisza.

Ocean Space nasce dal grande lavoro svolto da TBA21-Academy che, sin dalla sua fondazione nel 2011, ha visto artisti d’eccellenza, scienziati, politici e leader di spicco, provenienti dalle zone più sensibili al cambiamento climatico, incontrarsi in residenze, spedizioni e workshop pubblici in tutto il mondo. Il nuovo centro offrirà una piattaforma pubblica per la ricerca, i progetti e le iniziative di TBA21-Academy e i partner veneziani e da tutto il mondo. Tra questi, organizzazioni artistiche, musei, università, ONG e agenzie governative che contribuiranno a riportare in primo piano i temi legati all’ambiente e a favorire alfabetizzazione oceanica, ricerca e sostegno. Ocean Space fornirà anche una programmazione educativa e di sensibilizzazione pensata ad hoc per la comunità di Venezia, e progettata per connettere ulteriormente la città e i suoi cittadini al mare.