Lo specchio, un elemento d’arredo che non passa mai di moda. Declinabile in  tanti stili diversi, si colloca sempre perfettamente in ogni stanza. Non solo, in alcuni casi contribuisce a dare quel tocco di classe in più alla stanza che fa differenza .

Quali sono le ultime tendenze in tema di specchi? Abbiamo raccolto alcuni esempi significativi  dalle ultime collezioni di vari brand, con proposte che dettano i trend.

Scenografici e intriganti gli specchi Cesta e Killa di ames sono senza dubbio una delle collezioni più interessanti tra quelle lanciate negli utimi anni. Firmati dalla designer Pauline Deltour, arredano e decorano tutti gli ambienti della casa.

Tondo o ovale, Killa si caratterizza per la cornice realizzata a mano, nella provincia di Narino, ricavata dalle fibre della palma Iraca, nota per il suo impiego nella costruzione dei cottage di Panama. La lavorazione è piuttosto complessa: le fibre di Iraca ottenute dagli steli delle foglie vengono sminuzzate, bollite, lavate e sbiancate. Al termine di questi processi, le fibre vengono tinte con coloranti naturali ottenuti da semi, foglie, noci e radici. Dopo un periodo di essiccazione di diversi giorni, si procede quindi alla tessitura delle cornici con l’aiuto di pinze, pinzette e aghi. Il dettaglio esclusivo di questo specchio è la sua caratteristica cucitura.

Killa, proposto nella versione da parete o da appoggio, è disponibile in cinque varianti di colore e in due forme: tonda con cornice spessa e ovale con cornice sottile.

La collezione Cesta,che comprende specchi e ceste, è realizzata in PVC riciclato ed è disponibile in vivaci combinazioni di colore. Il nome stesso della collezione ne svela l’essenza: la parola “cesta” significa “cestino” anche in spagnolo ed è composta da vari tipi di contenitori. Utilizzabili come ceste per la frutta, cestini per la spazzatura o scatole aperte per gioielli , i cestini si prestano a raccogliere i piccoli e grandi oggetti della vita di tutti i giorni. A impreziosire la collezione, i due specchi da parete. I colori accesi catturano lo sguardo e richiamano sia le case tipiche colombiane, sia gli allegri dipinti del pittore David Hockney.

Autenticità è la parola chiave per definire Cesta. Per questa collezione Pauline Deltour si è ispirata al lavoro degli “Urban Artesanos”, che vivono nelle varie comunità di Bogotá in cui è possibile scoprire tecniche artigianali da tutto il mondo. Infatti, molti di questi artigiani, fuggiti dai loro paesi in guerra, si sono ricostruiti una nuova vita in Colombia e hanno diffuso le loro tradizioni artigianali che altrimenti sarebbero andate perdute. Inoltre, continuano a utilizzare materiali provenienti dai loro paesi di origine, a centinaia di chilometri di distanza. Cesta è prodotta in PVC riciclato, i cui colori sono stati creati ad hoc per ames e sono necessarie alcune settimane per produrli. In seguito le corde in PVC vengono intrecciate intorno a strutture composte da un tubo d’acciaio verniciato a polvere, anche questo realizzato a mano.

Stile moderno contemporaneo per gli specchi delle collezioni di Calligaris. 

Vanity di Busetti Garuti Redaelli, reinterpreta il tema “specchio” contrapponendo alla forma morbida ed accogliente di una superficie specchiante un elemento passante, un’asta metallica decorativa, che ne spezza la continuità formale. Questa combinazione di elementi antitetici determina un forte impatto decorativo che, come un quadro o una scultura, abbellisce ed arreda le pareti di casa.

Kim di  E-GGS STUDIO invece è uno specchio inscritto in una mensola rettangolare, un modulo facilmente componibile che nasce dalla scomposizione del cerchio. Un gioco di geometrie che può essere facilmente interpretato per creare gruppi di varia forma e dimensione.

Nordic style lo stile dello specchio Peek di Northen progettato da Elina Ulvio. Semplice ed essenziale in versione circolare o ovale. Entrambi  i modelli hanno cornici nero opaco che formano contorni audaci attorno al vetro e entrambe le versioni possono essere appese al piolo metallico o attaccate al muro con viti.

All’insegna dell’eleganza  ecco gli specchi della collezione Nouveau  di Bernhardt-Vella disegnati per ex-t. Questi specchi presentano un’estetica semplice e pulita e sono caratterizzati da eleganti dettagli geometrici in ottone. Lo specchio Nouveau tondo è disponibile in due misure diverse, con diametro 70 e 90 cm.

Lo studio Bernhardt-Vella ha firmato anche lo specchio Rondò di Mingardo. Con la sua struttura in acciaio inox ottonato opaco è una delle nuove proposte del 2019. Lo specchio reinterpreta il classico specchio rotondo per adattarsi a qualsiasi ambiente domestico, che sia zona living, camera da letto o bagno. La singolarità del prodotto consiste nella possibilità di giocare con la tridimensionalità regolando metà dello specchio a piacere.

Lo specchio è un arredo essenziale nella stanza da  bagno, ma che si trova perfettamente a suo agio anche nella zona giorno. Sopratutto quando si tratta di un prodotto sofisticato come lo specchio Fan di Setsu&Shinobu per Ghidini1961. Lo specchio è ispirato alla forma iconica del classico ventaglio giapponese nella sua apertura semicircolare.

Un oggetto che nella tradizione giapponese non viene utilizzato solo per fare aria, ma anche per creare un diaframma tra due persone, nascondere la timidezza ma che allo stesso tempo in questo caso permette di riflettersi.

La struttura è totalmente realizzata in ottone lucido pressofuso, nella parte centrale invece presenta una generosa superficie specchiata per riflettersi.

Anche   Adele-C affronta nella collezione Riflessioni il tema dello specchi. Lo fa con 5 modelli iconici, raffinati e a tratti misteriosi, accomunati dalla natura composita e dalla presenza di differenti superfici riflettenti: Pablo. Un profilo di fronte, Ray. Il lampo di genio, Kiki 100. Incarnazione della femminilità, Kiki 180. L’eleganza della libertà, Marcel. Una mente matematica.

Svincolati dal tradizionale impianto prospettico e dagli schemi compositivi abituali, gli specchi di Adele-C si propongono come accessori liberi di trionfare nella loro smisurata volontà di catturare il mondo.