Ordet presenta Fire Sale on Earth, la prima personale in Italia dell’artista americano Danny McDonald. La mostra comprende una selezione di lavori prodotti dal 2010 ad oggi. Le narrazioni scultoree di McDonald si sviluppano su plinti, mensole, o sono appese alle pareti. Ogni scenario è il risultato di un precario assemblaggio di action figures, complementi, souvenir e oggetti di recupero. Danny McDonald è da sempre interessato a eroi e cattivi grandi e piccoli, prodotti simbolo della cultura consumistica americana dal dopoguerra. Questi personaggi vengono riproposti dall’artista in raffigurazioni che ne complicano i ruoli predeterminati e ne evidenziano la risibile reputazione. Nell’epoca di Trump, livelli grotteschi di distruzione ambientale, trame scandalose, distorsioni e tattiche di diversione hanno messo alla prova la nostra tolleranza agli abusi e alla normalizzazione della violenza, dell’oscenità e della disumanizzazione. Alcuni dei personaggi raffigurati nei lavori più recenti includono Babbo Natale disteso su una pelle d’orso polare, una piovra mostruosa che attacca la Statua della Libertà, un drone Borg che irrompe a Fort Knox, l’uomo di latta di Oz in una desolata foresta, un toro di Wall Street in frantumi ai piedi di un binario giocattolo, e un uomo Marlboro. Queste figure appaiono attonite e sperdute. Le loro pose sono sconvenienti, e il loro comportamento indecente, indugianti sul baratro di un destino già scritto.

In copertina: Danny McDonald, “Fire Sale on Earth”, exhibition view, Ordet, Milan, 2019. Courtesy the artist and Ordet, Milan. Photo: Nicola Gnesi