Pimar, LA CASA DI PIETRA – Ritrovamenti

Pubblicato il Di in Eventi

L’attenzione al mondo dell’abitare e dell’oggettistica, si sviluppa di pari passo con i temi che contraddistinguono da sempre la produzione di Pimar, ovvero realizzazioni di opere di architettura e di rivestimenti in pietra per interni ed esterni. Il blocco di pietra prende vita nelle interpretazioni di designer e artisti che lo trasformano in oggetti funzionali e decorativi dedicati al mondo dell’arredo. Pimar è stata chiamata dallo studio creativo Gumdesign, il duo toscano che si occupa di architettura, industrial design, grafica e art direction formato da Laura Fiaschi e Gabriele Pardi, a partecipare al loro progetto culturale e imprenditoriale indipendente “LA CASA DI PIETRA”, inaugurato nel 2014 e giunto quest’anno a un nuovo capitolo progettuale.

La mostra “LA CASA DI PIETRA – Ritrovamenti”, che rientra nella programmazione di White Carrara Downtown 2019 in mostra fino al 23 giugno nello Spazio Repetti, a Carrara, racconta una storia di oggetti le cui forme, pure ed essenziali, rappresentano una tappa significativa del percorso evolutivo dell’uomo. Un concetto che parte dallo spazio domestico e da oggetti di uso quotidiano, che recuperati da un passato lontano, vengono rivisti in chiave moderna, stilizzati, rielaborati, rinnovati, in modo da riscoprire tutta la loro forza espressiva, amplificandone il significato storico e la possibilità di utilizzo quotidiano. Pimar ha realizzato con Gumdesign le collezioni Anfore, Colonne e Ampolle, incontro tra design, arte e alto artigianato. Gli oggetti si ispirano ai ritrovamenti di antiche civiltà e sono prodotte in pietra naturale Pimar con inserti di ferro acidato.

Accanto alle nuove collezioni, allo Spazio Repetti sarà esposto anche il progetto Prospettive, già presentato da Pimar a Marmomac 2018, nato sempre in collaborazione con Gumdesign. Prospettive è composto da una libreria modulabile e da un tavolo, soggetti all’apparenza banali, ma in questo caso realizzati seguendo il tema della prospettiva che modifica il senso strutturale degli elementi a seconda di come si osserva l’opera. Con il progetto Prospettive, Pimar intende dimostrare la grande duttilità della pietra che può essere lavorata in base alle esigenze dell’artista per dare origine a complementi d’arredo ricchi di dettagli costruttivi.