Porto Design Biennale 2019

Pubblicato il Di in Eventi

Inaugurata la prima edizione della Porto Design Biennale 2019, manifestazione che nei prossimi tre mesi coinvolgerà le città di Porto e Matosinhosin esposizioni, dibattiti e workshop legati al progetto Post Millenium Tensioncurato da José Bártolo.

Paese ospite della prima edizione è l’Italia con Territorio Italia curato da Maria Milano che presenta tre importanti mostre: Frontiere – Espressioni di Design ContemporaneoAbitare Italia – Icone del Design Italiano e Riccardo Dalisi – Perfetta Imperfezione; valorizzate da un ricco programma di eventi.

La Porto Design Biennale prevede ogni anno la partecipazione di un paese invitato, con l’obbiettivo di definire un programma diversificato che, focalizzandosi sui temi legati al design, sia in grado di rappresentare le diverse sfaccettature del paese. La progettualità italiana da sempre è stata capace di esprimere i mutamenti socio-culturali in atto, facendosi carico di grandi innovazioni teoriche, tecnologiche e di pratiche di progetto, nonostante le difficoltà economiche e sociali che si sono susseguite nel tempo. L’Italia ancora oggi riesce ad accompagnare il cambiamento con risposte che nascono dal basso, dalla solida struttura umana che è substrato di ogni progetto e delle risorse del paese. Il programma Territorio Italia propone tre esposizioni e un insieme di eventi collaterali capaci di dialogare e mettere in relazione progetto, cultura e territorio, inteso come tessuto geografico, materiale, sociale ed umano. Con la mostra Frontiere – Espressioni di Design Contemporaneo, seguiranno le inaugurazioni delle due mostre Riccardo Dalisi – Perfetta Imperfezione ed Abitare Italia – Icone del Design Italiano. Il territorio italiano, in questo contesto, diventa uno sfondo critico e interattivo, rivelando la sua fragilità, la sua condizione di territorio delicato e in attesa. Dalle pieghe di questa fragilità e dalla ricchezza culturale che nasce da questa condizione di apertura al mondo, il Territorio Italia reagisce, crea e continua a guardare verso un futuro, senza dimenticare il passato.

Parte integrante del programma Territorio Italia, che sancisce la presenza italiana nella 1º edizione della Porto Design Biennale 2019, la mostra Frontiere – Espressioni di Design Contemporaneo rappresenta un’occasione per riflettere su alcune delle più stimolanti espressioni del design contemporaneo ed emergente nell’attuale panorama italiano. Frontiere presenta storie di designers, aziende scuole e associazioni che, reagendo agli stimoli della realtà postmillennium, si reinventano scoprendo nuove dimensioni nell’approccio al design. Nuove modalità di pensiero, progettazione e produzione, si affacciano su questo scenario, rappresentato attraverso una selezione di designers e aziende che sfruttano l’universo creativo storicamente presente sul territorio e propongono di coniugarlo alle nuove realtà di comunicazione, distribuzione, uso e riutilizzo proprie dell’attuale informe sistema sociale. La nuova geografia del design è rivelata dalla mappatura che presenta e localizza gli oggetti selezionati e documentati, dalla quale è possibile estrarre una lettura del marcato carattere di diffusione territoriale. La riflessione sul complesso tema della necessaria conversione ecologica identifica la sezione dedicata agli sforzi, spesso individuali, di giovani designers o piccole aziende, nel cercare un percorso alternativo per il progetto, nel rispetto della dimensione umana e ambientale. Dai nuovi materiali e conseguenti applicazioni, a nuovi progetti di riciclo, che presuppongono una diversa idea di cultura materiale, oggi ancora troppo influenzata da un’esacerbata necessità di consumo. Sono progetti che, in qualche modo, recuperano l’approccio ampiamente sperimentato da Riccardo Dalisi negli anni ’70: la ricerca di un progetto rigenerativo capace di introdurre un cambiamento, di innescare reazioni a catena e di produrre azioni ed oggetti che durano nel tempo fisico e materiale. Infine la sezione dedicata al Design Sincretico, dove, attraverso la testimonianza di alcune felici combinazioni fra designers, cooperative sociali e protagonisti dei flussi migratori che scuotono a tappeto il territorio italiano, si riscopre come la cultura altra può essere intesa come risorsa e opportunità di arricchimento umano e culturale.

La conferenza Territorio Italia, inserita nel programma dedicato alla presenza italiana nella prima edizione della Porto Design Biennale, pretende riflettere sulla cultura del design italiano e sulla sua capacità di accompagnare i cambiamenti attraverso soluzioni che partono dalla solida e vitale dimensione umana, che è substrato di ogni progetto, e dalle risorse del territorio. La presenza italiana alla 1ª edizione della Porto Design Biennale non è un caso, ma una necessità, espressa da una ricerca progettuale capace di esprimere i mutamenti socio-culturali in atto, approfittando delle innovazioni teoriche e tecnologiche, superando difficoltà economiche e sociali.