SCENE DI PAGLIA 2019 – XI edizione

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Torna Scene di paglia – Festival dei casoni e delle acque, in programma dal 21 giugno al 7 luglio 2019 tra Saccisica e Conselvano, in provincia di Padova, e con una nuova tappa nella provincia di Venezia. Un lunga strada quella percorsa dal Festival, arrivato alla sua undicesima edizione, che quest’anno mette in rete otto Comuni della provincia di Padova (Piove di Sacco,Arzergrande, Brugine, Codevigo, Conselve, Legnaro, Polverara, Sant’Angelo di Piove di Sacco) e uno della provincia di Venezia, Dolo, in Riviera del Brenta. Una rete che vede Piove di Sacco Comune capofila, impegnato nella gestione dei finanziamenti pubblici.

Il programma è stato presentato questa mattina Venezia, nel corso della conferenza stampa nella sede della Regione del Veneto, dal Sindaco di Piove di Sacco Davide Giannella, dall’Assessore alla Cultura del Comune di Piove di Sacco Paola Ranzato e dal Direttore Artistico del Festival Fernando Marchiori.

Il titolo di questa edizione, Strade ritrovate, riporta a luoghi fisici e della memoria. «Sono le strade che restano tracciate sulla terra o sulla pelle come disegni misteriosi, cicatrici del tempo – spiega Fernando Marchiori –. Dicono il passaggio degli uomini, attraversano le storie, portano all’anima dei luoghi. Sentieri abbandonati, rotte interiori, vecchie strade quasi cancellate nel paesaggio che cambia, nella vita che scorre. Ma capita che, quando meno ci si aspetta, si ritrovino d’improvviso davanti a noi, dentro di noi.»

Un tema caro a Scene di paglia, rassegna di respiro internazionale che si svolge in luoghi simbolo del territorio, palcoscenici naturali di incontri e spettacoli. Casoni, valli da pesca, idrovore, scuderie, ville, piazze cittadine, parchi che tornano a essere vissuti e raccontati grazie al Festival. Luoghi di estrema bellezza e parte essenziale del patrimonio culturale, ricchi di storia e tradizioni, tra le vie di terra e d’acqua che collegano la Saccisica, il Conselvano e la Riviera del Brenta, fino a lambire la Laguna. Il Festival Scene di paglia, con prime assolute, anteprime, progetti speciali, performance e laboratori, è diventato un appuntamento atteso e partecipato, in una prospettiva regionale ma non solo; allo stesso tempo, è un esempio del valore del fare rete, attraverso la cultura, il dialogo con il territorio e le comunità, le istituzioni, le imprese locali.

Il programma di quest’anno attraversa come sempre i diversi linguaggi delle arti sceniche, dalla musica al teatro di figura, dalla prosa al teatro musicale, dal nouveau cirque al teatro danza: il concerto di Mauro Pagani, il teatro musicale di Giovanni Dell’Olivo, l’unica data italiana di Fekete Seretlek/Studio Damúza (Repubblica Ceca/Slovenia), il folk siciliano di Terra di Rosa, il ritorno sulla scena come solista di Michela Lucenti di Balletto Civile, l’esperienza danzante collettiva di Ballroom di Chiara Frigo. E ancora, importanti partecipazioni internazionali, tra cui Gardi Hutter (Svizzera), il clown più famoso del mondo, e spettacoli per che fanno riflettere sul nostro presente, come Abu sotto il mare di Pietro Piva.

Sono ben sei le prime regionali, l’acclamato Poesia, la vita di Corrado d’Elia, Una ragazza lasciata a metà con Elena Arvigo e Amleto take away del Premio UBU Gianfranco Berardi. Numerosi anche i progetti speciali, realizzati appositamente per il Festival come Hänsel e Gretel tra valli e casoni, uno spettacolo itinerante che dialoga con l’ambiente di Valle Millecampi, ed eventi partecipativi come la narrazione collettiva di Cóntame, all’agriturismo Caresà,e il cantiere di Costruire è facile? allestito da Batignani & Faloppa nel centro storico di Piove di Sacco.

Tutti gli spettacoli serali hanno inizio alle ore 21.15, quelli della programmazione pomeridiana alle ore 18, mentre l’appuntamento per le repliche di Hänsel e Gretel è alle 17.30

A proposito di Strade ritovate, sarà la celebre “via del mare” cantata da Fabrizio De André ad introdurre il tema della rassegna di quest’anno, venerdì 21 giugno, in Piazza Vittorio Emanuele II a Piove di Sacco.A dare il via al Festival nel comune capofila dell’iniziativa, sarà infatti Mauro Pagani, storico fondatore della PFM in concerto con i brani dell’album Crêuza de mä, scritto a quattro mani con Fabrizio de Andrè e oggi remixato. Un capolavoro scelto da David Byrne e Rolling Stone America come uno dei dieci migliori dischi degli anni Ottanta nel mondo.