Gli appartamenti alla MDW: tra suggestioni e interpretazioni dell’abitare contemporaneo

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Durante la Milano Design Week abbiamo visto raccontare il design in tanti modi diversi: negli stand in fiera piuttosto che nelle installazioni, negli show-room o negli “appartamenti”. Ovvero residenze vere e proprie, nel cuore della città che per l’occasione si sono trasformate in meravigliosi spazi abitabili, allestiti con le nuove proposte di molti brand.

Come Palermo Uno, lo studio di Sophie Wannenes, inaugurato lo scorso novembre, animato  in occasione della Milano Design Week 2019 di forme e nuove suggestioni selezionate attraverso la call for entries : Your Design is Welcome.

Si tratta di un progetto corale ed espositivo fatto di progetti limited edition, il cui filo conduttore è il colore, elemento per ridefinire gli spazi, le coreografie. Lo spazio situato in Brera conferma il concept originario: ogni stanza ha la sua connotazione funzionale è rivela la volontà di creare un luogo in costante evoluzione. Il prodotto è parte dello spazio ed è un invito al please touch and bring me with you. Molta attenzione è stata posta nella selezione degli arredi: protagonisti sono i prodotti realizzati per PalermoUno, sia nella personalizzazione delle forme sia nel gradiente cromatico. La nuova installazione si percepisce da subito: il separé all’ingresso è  l’introduzione alla nuova esperienza scenografica, un wall tapestry, realizzato per l’occasione dalla prima collaborazione tra Adriana Jaroslavsky e Kate Crowbert, posta all’ingresso funge da soglia reale e metaforica, suggerendo una sensazione di leggerezza e sospensione, introducendo la console in marmo e ottone e la lampada da tavolo in ottone e vetro di Daythings.

Serena Confalonieri per TWS Stone ha disegnato il tavolo e le sedute che si affiancano alle sculture vaso in pietra e vetro, eco dello skyline di una città immaginaria di Barbara Schweizer Edizioni. Colori pop e materiali diversi connotano la sala da pranzo, in cui la torre, composta da cubi metallici del brand belga Alliages, si accosta all’essenzialità della Ch’up Chair di Claudia Suarez Ahedo e alla matericità del tavolo Kunaal Kyhaan Seolekar Studio Haus.Le lampade portano la firma del brand di illuminazione ceco Bomma affiancate dalle scenografie luminose di Pietro Russo Design. Le lampade da tavolo Daythings, il divano Roberto Gerosa e la seduta Mario Milana insieme alle illuminazioni Pop-Up! Magic Circus descrivono con essenzialità il salone; la credenza Decorum Milano, le piccole architetture in marmo e ceramica di Margherita Fanti e i tessuti Créations Métaphores sono stati selezionati per la camera da letto e sono accompagnati da uno dei due specchi, dalle suggestioni geometriche, disegnati da PalermoUno. Il nuovo allestimento di PalermoUno,  rimarrà in esposizione fino al 15 luglio e sarà accompagnato dal lancio dell’ e-commerce Palermouno.it dove sarà possibile acquistare gli oggetti e i complementi d’arredo presenti in entrambi gli allestimenti dello spazio.

“L’ esperianzialità” è aspetto importante per la comunicazione di progetti unici e innovativi, come nel caso della Unicorn House. Presentata durante la Milano Design Week, la Unicorn House è una location esclusiva per  un soggiorno originale nel centro di Milano. Si tratta di un appartamento dedicato in ogni minimo dettaglio al fantastico mondo degli unicorni e arredato a tema, proprio per celebrare la Festa Mondiale dell’Unicorno.

Si tratta di un’idea di Booking.com, il sito leader mondiale che permette a ogni viaggiatore di trovare l’alloggio ideale tra la più ampia scelta disponibile. Tra stelle, nuvole colorate e arcobaleni scintillanti, c’erano anche il divano, le poltrona e il  pouf della collezione Bubble di Roche Bobois. Un’icona di Roche Bobois, le cui curve declinate in color Nuvola si adattano alla perfezione all’ambiente da favola della Unicorn House. C’è da dire però che questo appartamento è un po come la zucca di Cenerentola, perché purtroppo è stata disponibile sono per 3 notti e chissà se in seguito sarà ancora possibile soggiornarvi.

Altro spazio altro concept pensato per abitare è THE PLAYFUL LIVING . Questo progetto esposto al Fuori Salone 2019 è una casa pensata per le famiglie contemporanee.

Un appartamento di 150 mq, dove vivere e crescere è semplice e piacevole grazie ad oggetti, materiali, luci e soluzioni d’arredo.

Un progetto che unisce design e idee per perseguire un obiettivo semplice: portare il gioco in ogni aspetto della vita quotidiana, trasformando lo spazio domestico in un luogo aperto alle emozioni, alla fantasia e alla creatività.

Uno spazio che si intendeva aprire una riflessione sui nuovi stili dell’abitare, un mood board da cui partire e da mixare per trovare soluzioni personalizzate. I mobili si costruiscono ad incastro, come giocattoli, le luci creano ambienti colorati ed immersivi e i materiali solleticano i sensi, come le superfici in legno e i tessuti tecnici ricavati dalla plastica riciclata.

Diversi colori riempiono le pareti e i pavimenti delle stanze, in cui era possibile fermarsi a giocare con device tecnologici, oppure intrattenersi con giochi tradizionali in legno. Un luogo dove ogni elemento d’arredo è pensato per rendere più bella la vita degli adulti e stimolare la crescita dei bambini di diverse età, da 0 a 14 anni. Questi sono le esempi di appartamenti che questo Salone ci ha proposto portando la casa al centro dell’esposizione.