Home Stories for Spring 2019

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Le grandi città sono luoghi vitali e dinamici che offrono un affascinante miscuglio di diversità, cultura, lavoro e divertimento. Location multiculturali e cosmopolite dove gli ambienti di vita quotidiana possono a volte essere più compatti e devono rispondere a esigenze trasversali. Arredare adeguatamente questi spazi è una grande sfida creativa.

La Vitra Home Collection, con la sua vasta gamma di prodotti che spazia dai tavoli da pranzo e dalle sedie, ai divani e all’arredamento per home office ed esterni, trasforma ogni singolo appartamento, indipendentemente dalla città e dalle dimensioni, in un luogo familiare.

Nella primavera del 2019 Vitra mostra tante nuove soluzioni adatte alla vita domestica, al pranzo e al lavoro nelle grandi capitali e aree metropolitane di Parigi, Tokyo o New York.

Urban Living Milano

Per la Vitra Home Stories for Spring di quest’anno è stato scelto lo stile inconfondibile di  Elena Salmistraro . In questo nuovo progetto la designer utilizza il suo inequivocabile segno per raccontare Vitra e per declinare, a suo modo, la tematica molto attuale delle Vitra Home Stories for Spring di quest’anno dell’arredamento nelle aree urbane.  Lo fa giocando con la grande trasversalità della biblioteca di materiali e colori dell’azienda svizzera all’interno di una location d’eccellenza come quella dello storico negozio d’arredi Spotti Milano.

In viale Piave dal 1986, Spotti Milano è sinonimo di qualità dell’abitare. Con cinque vetrine sintonizzate sulle ultime tendenze e una proposta completa di soluzioni per la casa, l’ufficio e il contract, ha tutte le risposte per trasformare uno spazio in un ambiente unico, in linea con il proprio stile di vita. Un indirizzo sicuro per gli amanti del design, che qui trovano una selezione di arredi e complementi unica nel suo genere.

Il risultato dell’intervento di Elena Salmistraro è intenso, ricco di sfumature, di segni, di riferimenti che non vogliono essere soltanto citazioni colte, ma reinterpretazioni contemporanee, sperimentazioni radicali, tentativi istintivi.

I tramonti arancioni di Milano nella sua stagione più bella si trasformano in un effetto gradient che ricopre le pareti, denunciando un’infinita voglia di libertà e colore.

I pavimenti, citano i meravigliosi ingressi dei palazzi milanesi, conservandone geometrie e decori, ma utilizzano il colore per mutarne la “palladiana”, ottenendo così un risultato simile ad opera astratta fortemente contemporanea.

L’esperimento si ripete su quattro ambienti, il living, il pranzo, lo studio ed il gioco, che amalgamandosi perfettamente gli uni a gli altri, generano una nuova visione dell’abitare, fresca, briosa e mai noiosa. Proprio come la città che si vuole dipingere.

Elena Salmistraro condivide con Vitra l’importanza del colore, la sensibilità della scelta, il giusto miscuglio tra funzione, colore, arte e leggerezza dei classici senza tempo. La giusta combinazione tra iconicità e reale vita vissuta. Il soggetto è Milano – la sua città natale – interpretata mediante il suo linguaggio, selezionando prodotti storici e colori che dialogano con il suo mondo e i suoi personaggi di fantasia.