Le visionarie collezioni di Sacha Walckhoff, art director di Christian Lacroix Maison, tra moda e design

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Vibrante, è lo stile inconfondibile di Sacha Walckhoff, dal 2010 direttore creativo di Christian Lacroix Maison, un marchio famoso per il suo essere unico, esuberante, colorato e barocco.

Saranno forse le sue origini francesi, svizzere, slave e africane ad aver influenzato questo suo mood. In ogni caso, spaziando dal mondo della moda a quello del design, la carriera di questo designer è sicuramente significativa per il nostro percorso teso a scoprire le personalità che hanno operato con successo in entrambe queste due discipline.

La collaborazione di Walckhoff con Christian Lacroix, è iniziata nel 1992 ed è proseguita per la maggior parte dei due decenni successivi.

Parallelamente però, nel 2000, Sacha Walckhoff ha lavorato anche come consulente per i marchi Kenzo e Jean-Claude Jitrois. Solo nel 2002 è tornato a lavorare a tempo pieno con Christian Lacroix, subentrando poi nel 2010 al suo fondatore e diventando il direttore creativo del marchio Christian Lacroix.

Con la sua nomina a capo della direzione artistica è nato anche il  dipartimento “life style” di Christian Lacroix Maison. Inizia così in quel periodo la collaborazione con Vista Alegre per cui disegna varie collezioni di accessori per la tavola. Tra queste spiccano la collezione di ceramiche Caribe con fiori, piume, felci e lucciole che si posano come un erbario barocco sopra una porcellana bianca con ritagli e fregi, che evocano il ricamo inglese delle sottovesti indossate dalle donne di Salvador da Bahia. La collezione è stata  premiata con una menzione d’onore al German Design Award 2016, stesso riconoscimento ricevuto l’anno successivo nel 2017, dalla collezione Love Who You Want. E’composta da vari oggetti che rappresentano soggetti esuberanti e straordinari, come “Mister Tiger” o “Doña Jirafa”. Si ispira a un gioco creato dai surrealisti francesi negli anni ’20, in cui gli artisti immaginavano la continuazione di un dipinto senza sapere cosa fosse stato dipinto in precedenza.

Nel 2019, anche la collezione Rêveries è stata nominata per il German Design Award. Sono accessori per la tavola di porcellana in stile orientale ricoperta da motivi esuberanti, bestiari e paesaggi immaginari, ispirati alle follie che abbelliscono i giardini del castello di Groussay caratteristici perché ogni pezzo ha un alone blu con dettagli in platino e oro.

Sacha Walckhoff è stato anche tra i primi designer ad aver disegnato le collezioni di tappeti per MOOOI Carpet. Sua la collezione Le Temple e i tappeti circolari Malmaison.


Malmaison Citrus _ MOOOI Carpet

Altro brand con cui è stata sviluppata una collaborazione importante è Designers Guilt per cui Christian Lacroix Maison ha firmato molte collezioni di tessuti e carte da parati.


CARTE DA PARATI HISTOIRES NATURELLES _ photo Designer Guilt

Nel 2016, Christian Lacroix Maison disegna anche una collezione composta da una ventina di pezzi d’arredo per Roche Bobois, oggetti che strizzano l’occhio alla moda ed alla “French art de vivre”.

Pensati per la collezione “Nouveaux Classiques” di Roche Bobois, i mobili e gli oggetti decorativi esclusivi di questa collezione (una sala da pranzo, poltrone, piccoli mobili, lampade e tappeti sono stati disegnati da Sacha Walckhoff.

I materiali sono lussuosi e sofisticati: legni pregiati, ottone scintillante e serigrafie su legno laccato. Una stampa, che decora le credenze della collezione, raffigura la città di Arles nel XIX secolo, città cult della Maison Lacroix. Un paravento double-face rappresenta la stessa città di Arles ed un fantasioso giardino in un lussuoso collage che unisce stampe del passato a fotografie odierne.

Poltroncine senza braccioli e pouf rivestiti di velluti blu temporale decorati con motivi provenzali, invitano a rilassarsi. Le sedie della sala da pranzo, trapuntate da righe lucide e opache nei toni avorio e nero corvino, evocano la silhouette dei manichini degli atelier dell’Haute Couture.

Ma oltre a queste sue collezioni per Lacroix, Sacha Walckhoff ha investito anche nella creazione di collezioni personali.

Nel gennaio 2014, ha presentato il progetto “Minotauri” , dodici pezzi di porcellana dipinta a mano, firmati, numerati e prodotti insieme da Vista Alegre e dalla galleria Gosserez. Nell’ottobre dello stesso anno, ha presentato il progetto “Furplay”, tre pezzi in acciaio e mobili in astrakan realizzati da Pouenat per la galleria Gosserez e presentati al PAD di Londra e alla mostra Private Choice a Parigi.

Nel 2015 Sacha Walckhoff  ha poi presentato a Parigi e Milano la collezione “Reverso”, una proposta di bicchieri e vasi soffiati a bocca e realizzati da Verreum e distribuiti in tutto il mondo.

Sempre per Verreum, ha disegnato un vaso monumentale chiamato “Nelumbo” e presentato alla Saatchi Gallery di Londra.

Per “Savoir Beds”, ha disegnato un letto – biblioteca, il “B – Bed”, un pezzo eccezionale lavorato all’unisono con i codici di Couture e Design.

Nel 2016, dopo un’anteprima alla Dubai Design week, ha presentato a Parigi la collezione “One to Three”, tre sgabelli in vetro metallico creati ancora da Verreum.

Per “1956 di Taiping”, ha disegnato la collezione “Corrispondenza”, un set  di tappeti e sempre nel 2016, ha presentato il suo terzo progetto per la Galleria Gosserez, “Métamorformes”, una collezione di quattro borse monumentali in vetro soffiato e vetro metallizzato. Questa collezione è stata presentata al Pavillon des Arts (PAD), la fiera internazionale e annuale del design contemporaneo Of Paris 2016.

Anche nel 2018 ha proseguito la collaborazione con Verreum disegnando le Caraffe e i vasi Double Jeu. Ha collaborato con Pulpo e cc-tapis firmando il tappeto Marelle presentato a Maison&objet, per La Chance ha disegnato il progetto Eye box e con van Treeck ha creato il vassoio reversibile One Two Tray.

Recentemente ha presentato la collezione Equus, ancora di un progetto in collaborazione con Vista Alegre. Si tratta del secondo progetto personale sviluppato con il brand. Affascinato dalla collezione di pezzi visti al Vista Alegre Museum, il designer ha scelto di interpretare a suo modo, due incredibili sculture di cavalli.

Così ha trasformato questi cavalli in un vaso e un centrotavola, la Equus collection, che consiste di 8 pezzi unici firmati e dipinti a mano.