Il rosa o lo ami o lo odi: ma quel che è certo è che negli ultimi tempi questo colore, soprattutto nelle sue tonalità più tenui è diventato di gran tendenza. Elegante, femminile ma non troppo, soprattutto negli accostamenti di colore con il nero o per effetti dichiaratamente glam con oro e ottone.
Anche alle prime fiere di settore del 2019, a Imm Cologne, a Maison & Objet e a Stoccolma, si sono visti prodotti declinati anche in questa tonalità di colore, che è perfetta in ogni stanza della casa.
A Colonia, in occasione di Imm Cologne, ad andare in scena tra le novità, sono state tra le altre, le collezioni rose gold di Ghidini 1961. Come l’appendiabiti Butterfly di Richard Hutten, i vassoi Axonometry di Elisa Giovannoni o gli Omini Squared di Stefano Giovannoni.
Sempre a Colonia, abbiamo visto declinare in rosa anche Float di Novamobili, il nuovo progetto di studio Zaven.
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Sono una serie di madie che giocano “con i concetti di sostegno e di contenitore partendo dall’idea che ogni elemento è importante allo stesso modo”. Lo spostamento dei piedini all’esterno dà vita a una struttura che non soltanto ne rende visibile la funzione di sostegno, ma diventa un vero e proprio elemento estetico, così come le viti a vista, insolito dettaglio espressivo.
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Prima a Imm Cologne e poco dopo anche Parigi. ad Mason & Objet, abbiamo visto il rosa delle nuove collezioni di tappeti di cctapis.
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Prima di tutto quello della collezione Envolée di Cristina Celestino. Questo nuovo progetto della designer, prende ispirazione da una delle architetture più delicate presenti in natura: le ali delle farfalle.
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Osservare al microscopio, la bellezza di queste creature è così sofisticate da sfidare ogni descrizione. Sono strutture effimere, caratterizzate da scaglie iridescenti, ipnotiche e meravigliose. Le ali dei lepidotteri sembrano pennellate come quadri in movimento.
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L’eleganza della composizione ad uno sguardo più accurato assume quasi la consistenza di un tessuto. Una riflessione questa, che ha portato Cristina Celestino a tradurre in scala macro quanto non visibile ad occhio nudo. Il motivo decorativo è così rivelato dall’alternarsi di composizioni cromatiche, declinate su densità materiche differenti, dalla lane al Lino. Un ritmo che si traduce in una texture vibrante e piena, giocando sulle differenze tessili e sulle diverse altezze dei materiali impiegati. Una soluzione perfetta sia per la zona giorno che per la zona notte.
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Il rosa entra nell’ambiente bagno, con la collezione Nouveau di Ex.t, che sceglie per la prima volta di inserire il colore in una collezione di lavabi in LivingTec e lo fa scegliendo proprio la tonalità Rosa Cipria: una scelta raffinata e d’antan.
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La collezione Nouveau dello studio Bernhardt-Vella propone lavabi, contenitori e specchi dalle linee geometriche e sinuose. Il lavabo Nouveau in particolare, è caratterizzato da forme asimmetriche con bordi importanti che fungono da pratiche superfici d’appoggio. Può essere a parete o d’appoggio, sorretto da una struttura in metallo che ne definisce elegantemente la forma.
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A Stoccolma, durante Stockholm Furniture Fair, una delle proposte in rosa è invece la sedia Drop TM di Fritz Hansen presentata nel nuovo restyling in 4 nuovi colori: giallo, blu, grigio e ovviamente millennial rosa.
Drop Chair fu disegnata da Arne Jacobsen, nel 1958 per il SAS Royal Copenaghen. Lo schienale che restringe dal basso verso l’alto è stata ispirata dal desiderio del designer di far risaltare le spalle di sua moglie seduta alla toeletta. La sedia, rilanciata nel 2014 arriva ora in questi 4 colori metropolitani.
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