Smart working: arredare lo spazio di lavoro in casa

Pubblicato il Di in Approfondimenti

Lavorare da casa, lavorare da remoto: una possibilità che alcuni professionisti (come me) già conoscevano ampiamente ( nei pregi e nei difetti), ma che in questi ultimi mesi, causa lockdown, è stata individuata e introdotta in vari decreti
(vedi DPCM 1° marzo 2020, DPCM del 26 aprile 2020 e seguenti) come misura di contenimento per la gestione dell’emergenza epidemiologica, arrivando così ad essere una modalità di lavoro molto più diffusa rispetto al passato.

Il lavoro agile o smart working, si basa su alcuni concetti chiave che individuano nella flessibilità di orario e luogo di lavoro uno dei vantaggi principali.

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E’ notizia recente che lo smart working al momento, in questo 2020  “sarà previsto fino al 31 luglio, ma sono in arrivo proroghe.” ha dichiarato la ministra della P.a. Fabiana Dadone.

Pertanto molti di noi si stanno abituando a lavorare con questa nuova modalità e sopratutto lontano dall’ufficio.

Le opzioni per chi  lavora o decide di lavorare in smart – working o in remoto sono due: recarsi  in uno spazio co-working con altri professionisti ( in questo periodo in questi luoghi si lavora tranquillamente ma vanno rispettate determinate regole) o arredare la casa in modo da creare uno spazio di lavoro.

Per lavorare bene da casa, ci sono alcuni accorgimenti fondamentali da fare, come quello di evitare di lavorare sul divano o seduti nel letto. Importate è infatti creare un proprio spazio dedicato.

Abbiamo progettato per voi tre diverse ambientazioni, tre postazioni di lavoro con gli elementi essenziali: la sedia, la scrivania, la lampada da tavolo e la libreria.

Mod 1: Nordic Style // MUUTO

La sedia è Fiber Armchair di Iskos-Berlino per Muuto. Realizzata con un materiale innovativo composito di plastica e fibre di legno. Ha una superficie strutturata, opaca e un tocco morbido e invitante. La poltrona Fiber ha delle curve avvolgenti che offrono un ampio comfort all’utente, occupando poco spazio nella stanza. Se visti da lontano, le fibre di legno della scocca si fondono con la superficie creando una finitura opaca. La sua base è girevole e consente all’utente di girare il sedile in base alla posizione desiderata. La famiglia di sedie Fiber è composta di vari modelli e colori.

Base Table di Mika Tolvanen per Muuto è il tavolo che si ispira al design scandinavo, ciò è evidente nella sua struttura semplice e nei dettagli sottili. Rievoca l’essenza di un tavolo, con un bordo impiallacciato portando in casa un tocco di materialità scandinava, ma abbinato alle forme eleganti del piano del tavolo e della struttura. La base del tavolo è realizzata in alluminio estruso con una vernice acrilica extra resistente. Il piano d’appoggio è un mobile con superficie in laminato e bordi in ABS o piano in compensato con superficie in linoleum (solo in nero).

Enfold di Thomas Bentzen per Muuto è invece il mobile contenitore, adattato sia per il living che per lo spazio di lavoro. Combina materialità industriale con riferimenti residenziali. Realizzato in acciaio laccato, avvolge delicatamente la sua parte superiore e inferiore in massello di rovere. La credenza Enfold fonde materiali freddi e caldi per un’espressione unica, abbinata all’espressione vibrante e moderna delle sue ante in acciaio rigato.E’ disponibile in due dimensioni: una verticale e una orizzontale, entrambe con ripiani regolabili su entrambi i lati del suo centro: l’orizzontale ha un ripiano su entrambi i lati del suo centro da posizionare su cinque diversi livelli, mentre il verticale ha un ripiano su lato del suo centro da posizionare su tre diversi livelli.

La lampada è Focus table lamp di Andreas Bergsaker per Muuto con il corpo in legno di frassino rifinito in vernice nera, che lascia trasparire la trama del legno. Con una base sporgente, è perfetta per accogliere piccoli oggetti e si adatta perfettamente alla scrivania.

Mod.2 Jungle Style // Frag

Per questa ambientazione la scrivania è Twain, che riprende linee e concetti alla base del funzionalismo, principi di sobrietà e semplicità che ispirano i prodotti di Gordon Guillaumier.

La scrivania Twain è descritta da una struttura in metallo brunito lineare, piacevolmente sinuosa e arrotondata nei punti di intersecazione tra le diverse parti, a cui si appoggia un piano rivestito in morbida pelle la cui estremità viene raddoppiata per creare funzionali nicchie e cassetti dove custodire i propri oggetti.

Contemporaneo secretaire che reinventa il mobile di antica memoria arricchendolo con l’utilizzo di diversi materiali, Twain può essere inserita in diversi contesti grazie al suo profilo estremamente razionale.

La poltrona è Mea, disegnata da Alessandro Dubini, definita da linee decise, arrotondate, avvolgenti una collezione pensata sia per sofisticati spazi domestici che per l’ufficio e l’home working. L’anima tecnica di Mea convive con le curve, arrotondate e le proporzioni femminili che caratterizzano le sue forme, presentandosi formalmente come una sorta di moderna bergère. Questa poltroncina riesce così ad unire in un unico prodotto ricerca estetica, tecnologia e la sartorialità che descrive da sempre le collezioni Frag.

La libreria è Morgans, progettata da Leonardo Dainelli, utilizza come montanti due barre verticali a sezione rettangolare accostate che incrociano e fissano cinque barre orizzontali su ogni lato: quattro, fungono da supporto per le mensole mentre una quinta si fissa direttamente alla parete. Il disegno degli elementi metallici, dallo stile quasi industriale e costruttivista, crea un affascinante contrasto con la ricercatezza della finitura in ottone brunito e con il rivestimento in prezioso cuoio delle mensole, creando un oggetto dal carattere peculiare e dall’estetica decorativa.

La lampada è Giacolù il cui design è ispirato allo storico gioco del Meccano. Un’idea progettuale semplice quanto ingegnosa la cui principale caratteristica sta nella forma versatile e continuamente rinnovabile, Lampada a braccio, da tavolo, abat-jour e leggio, Giacolù può essere tutto questo, fonte di illuminazione e gioco particolare che permette di costruire forme e oggetti sempre diversi, facendo divertire bambini e ragazzi, oltre che illuminare in modo adeguato i loro studi. Dalla scatola della lampada Giacolù vengono fuori vari elementi: componenti in legno, viti e bulloni in metallo, e chiaramente la fonte luminosa che si attacca alla lampada grazie ad una calamita. Con Giacolù ognuno può costruirsi la sua lampada.

Mod. 3 Minimal Style // Living Divani

La sedia è Rivulet di Living Divani la cui struttura, in tubolare metallico o legno, è impreziosita da un intreccio decorativo disponibile a scelta in cordino di cuoio, corda di cellulosa o corda cerata, che ne diventa elemento caratterizzante.

In alternativa la sedia Maja D, nata per dare una risposta concreta ad esigenze sempre più specifiche del vivere quotidiano. Ispirata ad un’idea contemporanea e fluida dell’abitare, Maja D di Living Divani, nella versione con vestina corta offre un’eleganza disinvolta e tutta la sua comodità avvolgente alle necessità dell’home working.

La scrivania è l’ideale per chi ama la pulizia visiva e la simmetria delle forme: la consolle Inari. Elegante monolite nero costituito da 4 elementi in lamiera d’acciaio che si avvicinano fino a combaciare, si trasforma all’occorrenza in un pratico scrittoio. Un arredo-scultura che evoca l’Oriente.

Alla parete FJU scrittoio super lineare perfetto in spazi contenuti, un pratico piano di lavoro ribaltabile che può essere chiuso, dando vita ad uno scaffale portariviste dall’accattivante superficie materica in rovere o in Stone Oak®.

La lampada è Bardot di Bonaldo, disegnata da Laura Cazzaniga e Ilaria Limonta, è caratterizzata da un design originale per un risultato dal forte impatto visivo. Una lampada che stupisce per le sue linee essenziali ed eleganti e un sapore unicamente retrò, richiamato anche dal nome, omaggio alla celebre diva francese, intramontabile icona di stile che ancora oggi detta tendenza. Disponibile con base e sfera in metallo verniciato ottone opaco; è possibile personalizzare lo stelo scegliendo tra sei differenti varianti di colore: bianco, grigio antracite, racing green, bordeaux, azzurro artico, mattone.