Restano solo pochi giorni per registrarsi e partecipare alla nuova edizione di A’Design Awards & Competition, concorso dedicato a designer e aziende che voglio mostrare i loro lavori. Il termine ultimo per la presentazione dei progetti è il 28 febbraio 2020, quindi cosa aspetti candida qui il tuo progetto.

A ‘Design Awards è un contest internazionale, partecipando il tuo progetto riceverà una grande visibilità. Ma come abbiamo detto più volte parlando di A’ Design Award, i vantaggi che un designer o un’azienda possono avere partecipando sono moltissimi.

C’è un importante mostra che viene fatta ogni anno con i progetti vincitori, c’è una cerimonia di premiazione che si svolge durante una esclusiva serata di Gala con esperti del settore.

C’è la pubblicazione nell’annuario, un book in cui sono raccolti tutti i vincitori. Poi, grazie alla campagna di comunicazione supportata da A’Design Award, tutti  progetti premiati vengono pubblicati su riviste e blog di settore. Ai premiati viene consegnato anche un attestato e ovviamente anche l’ambito trofeo di A ‘Design Awards.

Il trofeo viene consegnato in una speciale scatola nera, con il logo A’Design Award. Il colore del trofeo A ‘Design Award cambia a seconda del premio assegnato dalla giuria: ovvero Platinum A’ Design Award, Golden A’ Design Award, Silver A’ Design Award, Bronze A’ Design Award e premio A’ Design Award.

I vincitori del premio Platinum e Gold ricevono il trofeo color oro, i vincitori del premio Silver ricevono un trofeo nichelato, i vincitori del Bronze A’ Design Award ottengono un trofeo color bronzo infine, i vincitori del premio A ‘Design ottengono il trofeo in acciaio inossidabile.

Per partecipare basta quindi iscriversi, caricare il progetto e selezionare la categoria a cui appartiene il prodotto. Sono 100 le categorie del contest e comprendono tutti i principali settori che operano nel campo della creatività e del design: comunicazione visiva, product design, architettura e interior design. Ma anche moda e arte. Qui puoi scoprire tutte le categorie , anche quelle più specifiche come design per bambini, design di gioielli, accessori arredo bagno e molto altro ancora…

Avendo parlato molto spesso di questo premio possiamo dire che una delle categoria più vivaci del premio è senza dubbio quella dedicata ai progetti d’interior design ( A’ Interior Space, Retail and Exhibition Design Award 2018 – 2019 Period Winners).

I progetti sono davvero spettacolari e offrono uno spaccato interessante di quelle che possiamo definire come le tendenze del momento nel campo della progettazione d’interni.

Sono interventi di interior design fatti in tutto il mondo e questo ci permette di scoprire qualcosa di più di abitudini e culture dei paesi lontani.

Qui abbiamo raccolto oltre 20 progetti d’interior design vincitori premiati con l’ A’Design Award edizione 2018/2019, relativi a progetti di locali per il ristoro. Bar, ristoranti, pasticcerie, in sintesi locali pubblici e luoghi d’incontro interpretati dai designer nei modi più vari.

Ad esempio, The Refiery091 è il ristorante il cui interno si ispira a una raffineria progettato da Devesh Pratyay. I tubi industriali di rame,  che scendono dal soffitto costituiscono l’elemento principale. 

Il tema dei tubi è stato scelto anche da Micheal Lam per il suo progetto TMB Tea Mixture Bar. Il locale ha diverse funzioni: esposizione, sala da pranzo, bar, spazio arte e presentazione del prodotto.

Si tratta di un’ ambiente luminoso dove prevale la luce artificiale. Diverso è lo stile della Dessert House di  Chaos Design Studio. Qui l’illuminazione è sopratutto naturale e soft. Il locale è ispirato ai nidi di uccelli che interpreta come sedute quali luogo con un forte senso di comfort e privacy.

Il tema dell’illuminazione era una questione importante da affrontare anche per Golem Bar il progetto di Jingyi Cai che ha aggiunto punti luce e dipinto i murales a mano.

Decisamente dark è lo stile del Lounge Bar The skull di Amir Cherni. Il design degli interni di questo locale, si ispira ai film post apocalittici ed è pensato per recuperare un’area industriale o magazzini abbandonati.

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Di contro ci sono progetti come Golden Shower di Chinchin di Nevermore estremamente femminile con gli interni total pink. Si tratta di un lounge bar appariscente con i rivestimenti in oro e rosa.

E’ minimal la scelta d’arredo per Love Tea Dining Space di Jane Ao. Questo progetto d’interior design è pensato chi vuole bere un tè con gli amici ma anche per uomini d’affari intenti a negoziare. La privacy è fondamentale, ci sono 8 sale private in 200 metri quadrati ed ogni singola sala da tè non è inferiore a 6 metri quadrati.

Molti progetti vincitori sono stati fatti in oriente, per questo troviamo spesso il tema del tea. Zhuyeqing Tea Store e il flagship store del marchio ZHUYEQING che non solo vende ai consumatori il tè e rappresenta la cultura cinese, ma offre anche ai consumatori un’esperienza nel bere il tè come fanno gli abitanti di Chengdu. Questo aspetto ha un grande significato storico e culturale.

Desinato alla consumazione alla vendita anche TAETEA che interpreta la sala da te in modo moderno. Centrale il ruolo di una scala circolar davanti all’ingresso principale, la quale unisce il primo e al secondo piano. Intorno alle scale sono stati progettati i gradini di vetro proprio come un albero del tè che si estende verso l’alto.

Dall’oriente ci si sposta in Ucraina con il progetto per Folks Patisserie Cafe di Tetyana Monics. Ottone, marmo e sospensioni dorate caratterizzano questo spazio dallo stile moderno e sofisticato.

In rappresentanza dell’Italia Zanotti Bread Pastries and Coffee di Flussocreativo Design Studio. L’obiettivo di questo progetto era quello di creare un ambiente con una sorta di piazza intorno a cui ruota il progetto. Il bancone è il fulcro ed è diviso in tre zone: l’area bar con tavoli  per la colazione; la pasticceria per brunch e le merende; la panetteria per i pranzi e il pane da asporto. Trade union è l’elegante cornice dorata, studiata in parallelo con il bancone.

Cafe en Seine Bar and Restaurant di Millimeter Design è invece il progetto di restyling del bar più iconico di Dublino. Ispirandosi al suo nome francese gli interni del locale hanno forti influenze Art Deco, Art Nouveau e del design coloniale francese.Il luogo di nuova concezione, consente ai clienti di godere di numerosi punti ristoro per tutto il giorno, oltre a numerosi bar e aree per eventi su misura, sono state create in sette distinte aree per mangiare e bere, offrendo ai clienti una miriade di esperienze da vivere. L’ampiezza dell’offerta e il livello di dettaglio rendono questo progetto unico.

Non mancano i locali originali come il Mooy Bistro and Cosmetics Shop by WeWantMore che unisce un bistrot e un negozio per la cura della pelle sotto lo stesso tetto.

Due realtà che convivono come nel Fusion Restaurant e Office di Alvan Suen. Si tratta della sede di un gruppo di catering, il progetto è composto da un ristorante con una cucina e il back office. Ci sono posti progettati per diversi tipi di clienti. La cabina regolare per 4-6 persone; lo studio privato per una coppia o un cliente che vuole solo godersi il cibo da solo; un lungo tavolo di legno per un gruppo di persone, il tavolo comune per chi vuol fare nuove amicizie e i  tavoli mobili per il catering.

I progetti di ristoranti nel mondo premiati con A’ Design Award

Un capitolo a parte è costituito dai progetti di ristoranti. 
Ci sono gli ambienti classici come Kalaki il ristorante elegante di SPECTRUM, che intende combinare gli stili architettonici tradizionali francesi e italiani con l’autentica esperienza multiculturale georgiana. Le quattro unità principali dell’edificio sono collegate dal cortile a sua volta ispirato alle piazze europee.

Scenografici anche gli interni del Song Chinese Cuisine Restaurant di Yongcai Huang nato per creare un’esperienza spaziale unica nei consumatori.

Rappresenta a pieno lo stile orientale il Sakura No Aji Japanese Restaurant di Taizhou Tao. Rigoroso ed essenziale, in questo ristorante si è scelto il legno di pino e i materiali naturali. Nessun prodotto di vernice e lacca  è stato usato mostrando così un’atmosfera semplice ed elegante. Il tatami conduce nelle sale silenziose, pulite e accoglienti.

Kowloon Restaurant di Min Liu e Huawei Dai, è invece una combinazione tra cultura orientale e occidentale. Si trova a Chongqing, conosciuta come “Piccola Hong Kong” . Qui ci sono tanti ristoranti in stile Hong Kong per cui il desiderio era distinguersi . Il designer ha visitato le strade e i vicoli di Hong Kong per raccogliere, sperimentare e integrare Hong Kong nel progetto.

Una foresta fiorita anima invece Mr. Pizza il ristorante e pizzeria progettato da Alex Kovachev e Anna Nikolova. La vegetazione decorativa, pende dal soffitto da un’altezza di 10 metri e crea un ambiente romantico.

La natura fa parte anche di Forest progettato da MII-DESIGN, un ristorante giapponese a due piani. Una foresta pensata per creare un’atmosfera naturale utilizzando elementi come ghiaia, fiori e legno offuscando i confini tra interno ed esterno.

Semplice ed elegante è il Moon Bar di Cheng-Yu Yang che presenta le caratteristiche di spazio sereno dove i baristi ascoltano le storie dei clienti e si degustano vini. Bianco è il colore essenziale con i pavimenti grigi, questo genera uno spazio elegante e originale

Eccentrico e pop è  invece lo stile di Chengdu Panggelia il ristorante per un target giovane progetto di Qing Dong. Lo stesso pubblico di riferimento di Amigo’s Kitchen di Amruta Daulatabadkar Architects. Locale con aree salotto e spazi invitanti e confortevoli per la famiglia e per i giovani .

Quello di Gaku Takasu è invece il progetto del Ristorante Fontana, storico ristorante italiano a Fukuoka, in Giappone. In questo progetto sono stati combinati gli elementi classici e moderni in modo da rendere omaggio alla tradizione del ristorante e allo stesso tempo evocare un senso di novità.

Quindi se anche tu hai un progetto da mostrare, candidati subito a questo link. I progetti vincitori saranno comunicati il 15 Aprile, ne parleremo anche noi su Arredativo.it.