Le visiere protettive di Linea Zero contro il coronavirus.

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Grazie alla flessibilità dell’azienda, e al magazzino interno di materiali, nel giro di 1 settimana è stato possibile creare il nuovo prototipo di visiere anti Covid-19, realizzato utilizzando alcune componenti solitamente adoperate per la produzione delle lampade. 

Gli elementi principali sono una visiera – realizzata in pvc trasparente o altro materiale se richiesto – e una fascetta regolabile in PoliluxTM, con dei piccoli bottoncini per regolarne la misura. I visori sono molto semplici da montare e lo schermo da indossare, pensato per proteggere sia il personale medico-sanitario che i lavoratori di imprese produttive private non appena riapriranno, è facilmente removibile per agevolarne la pulizia e la disinfezione, diventando quindi riutilizzabile.

Proprio oggi Alessandro Zavater, il proprietario dell’azienda, ha portato i primi campioni – dotati anche di una protezione supplementare per maggior protezione della zona superiore del viso – a USSL 9 Verona e alla Protezione Civile Valpolicella. Non appena loro, altre istituzioni o aziende private dovessero procedere con un ordinativo, Linea Zero sarà in grado di produrre già da subito 50 pezzi al giorno, per un totale di almeno 250 visori a settimana, e, a regime, raggiungere le 1000 unità a settimana.

“Ancora una volta la flessibilità aziendale e l’amore per il prossimo si confermano armi efficaci per superare qualsiasi sfida – afferma Alessandro Zavater, proprietario Linea Zero -. È questo il vantaggio di essere ‘smart’, agili. Nel bene e nel male si riescono a trovare soluzioni efficaci per il benessere di tutti, dove il sapere e la tecnica di un singolo diventano strumento a vantaggio di molti. Potremmo anche chiamarlo, potere della condivisione”.