Si dice che il blu sia il colore ideale per infondere calma e tranquillità, perfetto per ridurre la tensione e lo stress. A Milano ha aperto qualche mese fa (in  via Andrea Ponti, 4) un locale che fa del blu e delle sue mille sfumature il segno distintivo: Turbo Milano.

Un ristorante dove innovazione e tradizione si incontrano e scontrano: un mixology bar contemporaneo, un luogo di eventi dove poter partecipare a diversi workshop e mostre, dove imparare, condividere e migliorare. Un’esperienza di rapporti intimi in uno spazio caldo e accogliente di quasi 600mq di superficie con una vetrata frontale che saluta il Naviglio.

Un mondo blu dove l’estetica ricercata, si fonde con il business, dove l’arte e la sostenibilità interagiscono in un ambiente che vive e si nutre di cultura e di relazioni interpersonali, in continua evoluzione.  

Turbo propone il suo approccio al mixology esplorando le radici dei classici italiani, con una proposta di drink immaginata come il cammino attraverso un percorso emozionale dell’uomo.

Del resto Turbo, questo spazio blu così caratterizzato, porta chi vi entra, a sentirsi un po’ in un mondo a sé, istintivamente catapultato in una dimensione parallela in cui ci si può sentire liberi di percorrere un percorso interiore.

Con un totale di 600 mq suddivisi in due spazi principali, Turbo è un luogo ideale per eventi e mostre. Un luogo confortevole arredato con eleganti finiture di pregio e dettagli tecnologici. Il sistema dynamic strip led system by Relight offre la possibilità di cambiare lo spettro cromatico della diffusione della luce e il relativo movimento in ogni momento.

Abbinato a un soundsystem Void, il locale offre un allestimento acustico e luminoso di altissima qualità. 

La risorsa principale dello spazio e del suo spirito: 100% di energia rinnovabile.

Questo è il modo che è stato scelto per alimentare Turbo. Energia pulita, proveniente da fonti rinnovabili a impatto zero sul nostro pianeta.

Utilizzare solo elettricità e gas provenienti da fonti rinnovabili permette di ridurre drasticamente le emissioni di Co2.

Seguendo l’esempio di Acapulco, che ha deciso di essere un’agenzia plastic free dal 2018, Turbo mantiene questo approccio in ogni singolo aspetto.

I materiali organici e i fornitori locali sono ciò che assicurano quasi completamente la riduzione dell’impiego della plastica.