L’arte di Appendere: Toscanini presenta i progetti vincitori

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Sono stati proclamati i vincitori della prima edizione 2020 del concorso “Toscanini – L’ARTE DI APPENDERE / 100 anni e non sentirli” indetto dall’azienda Toscanini, leader nella produzione di portabiti e soluzioni per appendere, per celebrare il proprio centenario.

Il bando, rivolto agli studenti di architettura, design e moda, richiedeva la progettazione e il restyling di tre oggetti simbolo della storia aziendale (un portabito per camicia, una pinza per i pantaloni e un indossatore/servomuto) utilizzando legno, pelle e plexiglass con uso ridotto di metallo se non per ganci e accessori. Sono stati numerosi i partecipanti che con i loro elaborati hanno saputo rispondere ai criteri richiesti da regolamento, quali la fattibilità produttiva, estetica, funzionalità ed ecosostenibilità secondo lo stile inconfondibile dei prodotti Toscanini.

Le molteplici proposte pervenute sono state valutate dalla commissione composta da: Alberto Maffei (Architetto), Giulio Iacchetti (Industrial designer), Guido Calcagni (Visual merchandising and Windows designer) e Federica Toscanini (Marketing & Sales Director Toscanini).

Il progetto 1° classificato, vincitore del premio da € 2.000,00, è quello dell’indossatore/servomuto ALVAR presentato da Giulia Aida Tosetti e Pietro Boz, ispirato alle opere di design di Alvar Alto. ALVAR è proposto in due configurazioni, la prima con una parete verticale con un pannello rivestito in pelle, la seconda completamente in legno, entrambe in vari colori per adattarsi ai diversi contesti sia in ambito domestico sia in ambito contract.

L’indossatore è dotato di un portabito in legno, ispirato al modello Cecilia (Leather Touch Collection), rivestito in pelle così come la vaschetta vuota tasche, di una barra porta pantaloni in metallo e uno spazio per riporre le calzature delimitato da due eleganti dettagli sempre in metallo.

Il prodotto è interamente personalizzabile scegliendo i colori dei materiali e aggiungendo iniziali o loghi cuciti sulle superfici in pelle.

Il 2° posto, con riconoscimento di un premio da € 1.000,00, è stato assegnato al portabito YACHT per camicia pantaloni e cravatte presentato da Giacomo Barabino e Francesco Vasquez. Il modello si ispira agli anni 60, ripensato in una chiave più contemporanea. YACHT è proposto con corpo in legno di faggio nel quale sono “scavate” delle asole in cui è possibile appendere le cravatte, mentre per gonne e pantaloni è previsto un cordino elastico al posto della classica asta.

Al 3° posto, con riconoscimento di un premio da € 500,00, si è infine classificata APPENDI MOLLA, la pinza per pantaloni progettata da Damiano Lorenzani. APPENDI MOLLA si ispira alle forme delle mollette da cancelleria e propone l’uso della meccanica delle pinze portapantaloni in plastica al posto del classico sistema di fissaggio utilizzato per i prodotti in legno.

APPENDI MOLLA è composto da due guancette distanziate tramite un perno. I tre componenti in legno sono uniti da un elemento in acciaio flessibile a forma di “U” che ne garantisce il movimento. Un gancio in metallo, passante attraverso la molla e fissato tramite filettatura al perno centrale, permette di appendere il portapantaloni.

Nato con lo scopo di valorizzare e promuovere le competenze di giovani studenti, questa prima edizione 2020 del concorso Toscanini si chiude con un’ottima affluenza di progetti di alta qualità. L’aziendasta già iniziando a pensare al prossimo tema 2021 a riprova della propria vocazione che da oltre cento anni punta a confermare l’eccellenza che le è riconosciuta nel mondo attraverso il sostegno della creatività, la ricerca e la costante innovazione.