Il design autoriale al Teatro San Carlo: EDIT Cult

Pubblicato il Di in Eventi

In occasione della sua seconda edizione, EDIT Napoli www.editnapoli.com, che si terrà dal 5 al 7 giugno 2020 (press preview, 4 giugno 2020) nella città partenopea, presenta in anteprima EDIT Cult e il programma di collaborazioni che animeranno la tre-giorni di design d’autore.

Grazie alle sue radici dense di tradizioni, alla forza intrinseca del territorio e la vibrante scena artistica, artigiana e culturale, Napoli si riconferma il baricentro di una nuova tendenza che vede i designer trasformarsi in editori in grado di curare tutto l’iter creativo: dal concept alla produzione e distribuzione.

Nel 2020, la fiera si fonde con la fitta trama di vicoli del centro storico, affiancando al monumentale Complesso di San Domenico Maggiore una nuova location d’eccezione — il Teatro San Carlo, simbolo di cultura per la città e i suoi abitanti.

Oltre all’allestimento al Complesso di “Cappellini Stories”, mostra retrospettiva curata da Giulio Cappellini e Domitilla Dardi su progetti e prototipi, in gran parte mai entrati in produzione o mostrati in pubblico, provenienti dall’archivio del noto editore di design italiano, EDIT Cult coinvolge altri due storici marchi che presenteranno i loro progetti culturali all’interno degli ambienti del Teatro San Carlo.

Da un lato, Foscarini invita il designer Andrea Anastasio, a dare vita ad un progetto site specific partendo dai tratti distintivi della sua lampada Filo. Uno chandelier che raccoglie la poetica dell’oggetto originale ed esalta la sua combinazione di tecniche artigianali e tecnologia industriale

Dall’altro, Moroso mostra al pubblico napoletano le sedute disegnate da Martino Gamper per Metamorfosi, progetto sperimentale nato per celebrare alcuni tra i prodotti più iconici dell’azienda.

Sotto l’etichetta Made in EDIT, la fiera consolida il legame con la produzione artigianale e il design di qualità attivando un’inedita collaborazione tra la poliedrica Sara Ricciardi, designer di origini campane, e il raffinato Simone Piva, artigiano e maestro dei materiali, che insieme creeranno un’esclusiva collezione di oggetti dedicati a una diversa idea di wellness.

Grazie a EDIT Napoli la città, da semplice cornice, si trasforma nel motore di un processo creativo, aprendo al design contemporaneo le porte di luoghi storici e attivando nuove sinergie culturali.