In questo tempo di piena emergenza Coronavirus anche realtà del design e affini, si sono attivate per dare il loro contributo. Sicuramente avrete sentito parlare della maschera da snorkeling venduta da Decathlon, che grazie alla sostituzione e aggiunta di una valvola stampata in 3D, si trasforma in una maschera respiratoria di emergenza per terapia sub-intensiva. Intuizione del Dott. Renato Favero, ex primario dell’Ospedale di Gardone Valtrompia, sviluppata  dall’ingegnere Cristian Fracassi della Isinnova, ora disponibile a tutta la rete di maker per essere stampata in 3D.

Anche in Spagna, dove purtroppo la diffusione del virus avanza inesorabilmente, il brand di design spagnolo Nagami Design specializzato nella stampa robotica 3D, sta conducendo un’iniziativa per accelerare la produzione di maschere di protezione per proteggere il personale medico locale e globale da COVID-19.

Dal suo scoppio ad oggi, la pandemia di Coronavirus che sta scuotendo il mondo intero, ha registrato più di 400.000 casi .Duramente colpite Cina, Italia, Stati Uniti e Spagna, in particolare l’area di Madrid e delle sue province circostanti come Castilla y León, dove Nagami Design è basato.

Gli ospedali di tutto il mondo stanno funzionando oltre la loro  massima capacità, e il loro bisogno di attrezzature mediche sicure è cresciuto esponenzialmente negli ultimi giorni. Per accelerare la fornitura di articoli essenziali, come maschere e macchine per il supporto vitale, i produttori utilizzano stampanti 3D e altri strumenti di produzione digitale, formando una rete globale in cui la produzione su richiesta può essere gestita localmente.

Nagami Design ha sospeso la sua produzione di mobili per concentrarsi esclusivamente sulla produzione di maschere COVID-19 robotizzate stampate in 3D basate sul modello Prusa (www.prusaprinters.org/prints/25857-prusa-protective-face-shield-rc2), modello open source che può essere riprodotto da stampanti 3D desktop. 

Le maschere vengono prodotte mediante estrusione robotizzata, strato per strato  in FDM (modellazione a deposizione fusa). Il materiale utilizzato è un PETG (polietilentereftalato glicole) durevole, resistente, riciclabile al 100% e ha una robusta resistenza chimica e resistenza agli urti.

Avendo progettato una versione robotica specifica del modello e grazie alla sua tecnologia di estrusione, Nagami Design stampa circa 500 maschere COVID-19 al giorno ( una maschera ogni cinque minuti) circa sette volte più veloce di una stampante 3D desktop e l’azienda lavora tutto il giorno in collaborazione con l’intera comunità locale.

“Questo è di gran lunga il progetto più importante su cui abbiamo mai lavorato, ma anche quello che non avremmo mai dovuto iniziare. La nostra generazione ha conoscenze e strumenti digitali che sono diventati veramente significativi. Non c’è prodotto da vendere, nessun mercato in cui competere. Questa è una sfida per tutti noi e vorremmo incoraggiare tutti con strumenti di qualsiasi tipo a contribuire a riportare la sicurezza nel nostro mondo “, affermano Manuel Jimenez García, Miki Jimenez García e Ignacio Viguera Ochoa, i fondatori di Nagami Design.

Nagami Design sta attualmente concentrando i suoi sforzi su Ávila e sull’Ospedale Provinciale di Ávila, la città in cui ha sede la fabbrica, e sta pianificando di espandersi anche in altre regioni come Madrid e La Rioja. Le richieste arrivano da vari altri paesi, come Stati Uniti, Italia, Francia, Emirati Arabi Uniti, India, Regno Unito, Danimarca e molti altri.

“La stampa 3D è emersa come lo strumento ideale per la produzione locale, riducendo al minimo la catena di produzione. Con l’emergenza COVID-19, questa tecnologia offre l’opportunità di produrre in modo efficiente strumenti convenienti, che sono ora essenziali per aiutare a salvare vite umane. Questa è indiscutibilmente la sfida più importante che abbiamo affrontato come designer e produttori, ma anche il miglior uso dell’intuizione e della tecnologia del design. “ affermano i fondatori di Nagami Design.