Una casa in Montagna: appartamento a Montecampione

Pubblicato il Di in News

Una casa di montagna per l’anima, è questo il progetto che Offstage, studio di architettura e general contractor fondato da Alessandro Colmanni e Cristian Minerva a Milano, ha progettato a Montecampione (BS). La residenza è una abitazione per Claudia Parzani, presidente di Allianz Italia, vicepresidente di Borsa Italiana e managing partner West Europe Linklaters.

La proprietaria non ha mai interrotto i legami coi luoghi e le persone della giovinezza. E a Montecampione ritrova non soltanto le famigliari Prealpi Lombarde ma soprattutto gli amici di una vita.

L’appartamento è situato in uno dei molti condomini perfettamente integrati nella macchia boschiva. Si tratta di una residenza di famiglia che necessitava di un radicale rinnovamento. Sebbene la struttura e il progetto originario fossero di indubbia qualità, le esigenze di della famiglia contemporanea richiedevano un ripensamento degli spazi e delle funzioni.

Come sempre, anche per questo progetto Claudia ha deciso di affidarne sviluppo e realizzazione alla struttura co-fondata da uno dei suoi più cari amici, l’architetto Cristian Minerva (peraltro anch’egli “residente” da sempre a Montecampione, dove si conobbero poco più che bambini).

La richiesta di un ambiente molto accogliente ma non tipicamente montano, o almeno trattato con un linguaggio non precostituito, ha trovato risposta nelle contropareti color senape in contrasto con le due varianti di grigio / blu delle pareti strollate (come da progetto originario) e nella pavimentazione in ceppo di gre’ che racconta dello stretto legame con Milano, ma anche più prosaicamente della voglia di praticità della padrona di casa.

La cucina, in origine al piano superiore, è stata portata a quello inferiore, costituendo assieme all’area conversazione un’ampia zona giorno dominata dal grande camino in pietra.

Il piano di sopra è ora connotato dalla presenza di un importante divano, il letto ad isola su misura e da una nuova distribuzione del locale bagno.

Grande attenzione è stata posta nella progettazione dell’impianto illuminazione (Viabizzuno, Modular, Muuto,  Lampè Gras, Dabù sono i marchi scelti) e all’arredo. La cucina è stata realizzata in opera, in legno di abete e dialoga con la scala esistente portata al grezzo e con il tavolo e la panca di Ethnicraft.

Il divano è a doppia seduta in pelle, recuperato riprende le poltroncine vintage acquistate assieme ad altri pezzi in aste dedicate al design d’autore scandinavo.

Gli armadi a muro in legno, di ottima originaria fattura, sono stati  rivestiti in carta da parati a fantasia floreale. Molti gli elementi tessili disegnati e realizzati su misura.