Break la seduta best seller di Bross compie 10 anni

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Intenso e produttivo, l’arco di tempo a cavallo tra il 2010-2020 ha visto uscire sul mercato migliaia di prodotti. Ne abbiamo parlato raccontando i  primi 10 anni della poltroncina Spun  di Magis , Fedora di Axolight o serie T di Antrax.

Tra questi prodotti c’è Break una delle sedute best seller nel catalogo Bross che in dieci anni, dalla presentazione al Salone del Mobile 2010, si è strutturata in una famiglia estremamente flessibile.

Break, disegnata da Enzo Berti, comprende sedia, poltroncina e sgabello dal tratto estetico identitario e declinabili in una pluralità di configurazioni.

A caratterizzare questo successo di design, che è stato impiegato nel tempo in grandi progetti internazionali è la parte frontale dello schienale, rivestito in pelle o tessuto e ritmato da sottili cuciture verticali decorative, tono su tono, che ne consegnano un contemporaneo effetto trapuntato.

Anche la forma della scocca risulta morbida, allo stesso modo sinuosa e avvolgente, e si completa con una vasta gamma di basi tra cui le gambe in legno in diverse essenze, in metallo cromo o verniciato, a quattro razze in metallo con o senza ruote, e a cinque razze con ruote per gli ambienti di lavoro o home office. L’immagine di Break, così, può facilmente cambiare secondo la scelta della struttura o del rivestimento, adattandosi a ogni contesto d’arredo. Sono questi alcuni dei segni dell’approccio sartoriale di Bross, che produce da quasi quarant’anni complementi d’arredo curati in ogni dettaglio. 

Presenti in diverse strutture ricettive dai ristoranti stellati, agli uffici ai complessi residenziali. Esempio in VUE Restaurant il nuovo ristorante cult di Singapore con vista panoramica sul grande quartiere di Marina Bay. Qui le comode poltroncine, della collezione Break di Bross, che arredano il ristorante hanno lo schienale di seduta con imbottitura in pelle di tonalità rame, ritmata da sottili cuciture verticali, mentre la scocca e le gambe sono in legno tinto nero.

Le stesse sedute sono state impiegate anche per la sala privata del ristorante, che riprende i medesimi materiali dell’interior design, come le boiserie in legno scuro, la copertura in rame e un tappeto a pattern geometrici con motivi circolari sul quale è collocato il grande tavolo che ospita fino a dodici persone.