Sarà “supersalone”: ecco l’evento Speciale 2021 del Salone del Mobile.Milano

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Se vi chiedete come sarà il prossimo Evento Speciale 2021 del Salone del Mobile.Milano in programma dal 5 al 10 settembre  Fiera Milano Rho,  la risposta è un  “supersalone”. Si perché è stato svelato in conferenza stampa lo scorso 26 maggio il nome tanto atteso del nuovo evento che celebra il design ed è appunto “supersalone”  .

Un nome e un logo di grande auspicio che si fanno manifesto programmatico dell’evento. Si tratterà di un unicum, che ha detta degli organizzatori sarà “un momento irripetibile, di grande e immediata forza attrattiva e comunicativa”. Come già detto nei precedenti comunicati l’evento sarà  ”aperto tutti i giorni non solo agli operatori ma anche al grande pubblico, ovviamente nel pieno rispetto delle regole e dei protocolli sanitari adottati a livello nazionale contro la diffusione del coronavirus.

Questo evento, che sarà prima grande mostra del design a riaprire i battenti, nasce nell’intendo degli illustri organizzatori “ di riaffermare la centralità di Milano e del Salone del Mobile.Milano nel panorama internazionale del progetto, della cultura e dell’innovazione”

A guidare il team di organizzatori oltre a Stefano Boeri e un team internazionale di co-progettisti – Andrea Caputo, Maria Cristina Didero, Anniina Koivu, Lukas Wegwerth e Marco Ferrari ed Elisa Pasqual di Studio Folder . Personalità scelte  da Boeri in base alle loro capacità e competenze di designer, curatori, progettisti di allestimenti, grafici. La squadra collaborerà con Giorgio Donà, co-founder e direttore di Stefano Boeri Interiors.

Il format proposto è quello di una grande biblioteca del design che celebrerà la rinnovata attenzione e cura per gli spazi dell’abitare contemporaneo e la cui scenografia valorizzerà e armonizzerà le novità e le creazioni messe a catalogo negli ultimi 18 mesi dalle aziende con i loro prodotti storici che, grazie al debutto della piattaforma digitale del Salone del Mobile.Milano, potranno essere acquistati al termine di una ricca e coinvolgente customer journey (una parte del cui ricavato contribuirà a una causa benefica).

““supersalone” è il frutto della generosità e della creatività delle aziende e dei professionisti del Design in un momento delicatissimo di ripresa e rilancio dell’economia e della cultura. Per la prima volta, il Salone del Mobile.Milano si aprirà per tutta la sua durata al grande pubblico dei consumatori, offrendo loro la possibilità di scegliere e acquistare i migliori prodotti del design internazionale. Grazie allo sforzo corale di migliaia di produttori, operatori, rivenditori, tecnici, operai, addetti agli allestimenti, progettisti e appassionati, per sei giorni la Fiera di Rho tornerà a essere l’epicentro del Design internazionale. Desidero ringraziare FederlegnoArredo e il Salone del Mobile.Milano per la fiducia accordatami e per il coraggio nel voler mantenere un appuntamento così importante”, spiega l’architetto Stefano Boeri.

Il concept dell’allestimento individuerà dei lunghi setti paralleli, studiati per le specifiche categorie merceologiche, i quali  permetteranno alle aziende di raccontare la propria identità e i propri prodotti su pareti verticali, usando, in alcuni casi, anche le superfici orizzontali, entrambe modulari. Una maglia espositiva fluida e dinamica, consentirà al visitatore di navigare liberamente all’interno di un enorme archivio, nazionale e internazionale, della creatività, dell’eccellenza e del saper fare.

In ottica di circolarità e sostenibilità, tutti i materiali e le componenti dell’allestimento sono stati pensati per poter essere smontati e successivamente riutilizzati. Inoltre, all’ingresso Porta Est della Fiera, grazie al progetto Forestami, verrà creata una zona di accoglienza verde con 200 alberi che, al termine dei sei giorni di evento, verranno messi a dimora nell’area metropolitana milanese.

L’allestimento in Fiera sarà contaminato e intervallato da aree e percorsi tematici immaginati dallo Studio Stefano Boeri Architetti e dai cinque co-progettisti: arene per talk di condivisione e approfondimento, lounge riservate agli incontri commerciali e di business delle aziende, aree dedicate ai giovani delle scuole di design e all’esposizione, a cura dell’ADI delle sedie premiate con il Compasso d’Oro, food court ideate e realizzate in collaborazione con Identità Golose – The International Chef Congress, aree social e relax.

Un programma speciale di incontri con alcuni protagonisti del panorama contemporaneo e pensatori del futuro si alternerà a grandi eventi musicali dal vivo in collaborazione con i migliori e più rappresentativi esperti del settore. Un nuovo modo di concepire lo spazio fieristico che diventerà nelle intenzioni degli organizzatori, il luogo dalle molteplici possibilità di incontro e un antidoto contro la banalizzazione frettolosa di tante esposizioni.

Alla Fiera si affiancherà la Triennale Milano (di cui Boeri e direttore) che sarà l’hub in città del “supersalone”, con una proposta culturale che, oltre alle mostre dell’istituzione, presenterà una serie di progetti inediti.

In tutto accompagnato da un mix che unisce digitale alla tanto sospirata presenza fisica che si propone come un’esperienza altamente coinvolgente. 

Il prossimo 30 giugno sarà lanciata anche la nuova piattaforma del Salone del Mobile.Milano,  pensata per valorizzare, attraverso contenuti originali e linguaggi specifici del mezzo, il design in mostra ma anche per porre l’utente al centro dell’evento prima, durante e dopo la visita. Gli spazi espositivi e i percorsi tematici dialogheranno in maniera inedita con essa e i prodotti potranno essere visionati, prenotati per il successivo acquisto. Insomma, un crocevia digitale che creerà nuove forme di integrazione e interconnessione fra differenti mondi, utenti e mercati.

È così che il Salone del Mobile.Milano vuole farsi promotore e catalizzatore di azioni, pensieri, sentimenti che consentano all’intero settore e a tutta la filiera di ripartire con ottimismo.“supersalone”, dunque, sarà un progetto unico in linea con l’eccezionalità dei tempi, che si rivolgerà come sempre agli operatori di settore e alla comunità internazionale del design, ma anche al grande pubblico.