Arredativo Design Magazine

ADI Design Index 2020 alla Casa dell’Architettura di Roma

L’edizione 2020 di ADI Design Index, la rassegna dei migliori prodotti del design italiano a lungo rinviata per l’emergenza COVID-19, viene presentata a Roma alla Casa dell’Architettura – Acquario Romano, in una mostra aperta fino al 2 luglio.
All’inaugurazione intervengono Gian Paolo Manzella, esperto di politiche
industriali, già Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico; Marta Leonori, Consiglio Regionale del Lazio; Anna Rita Fioroni, Presidente di Confcommercio Professioni; Francesco Aymonino, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e provincia. Con loro Luciano Galimberti, presidente di ADI, Marika Aakesson, presidente di ADI Lazio, Carlo Martino e Marco Pietrosante, del Comitato scientifico dell’Osservatorio permanente del Design, Dario Curatolo, supporto ADI per i rapporti istituzionali.
La mostra comprende una parte significativa dei prodotti selezionati
dall’Osservatorio permanente del Design ADI, che sono stati 207 su 521
candidature, cui vanno aggiunti 32 progetti degli studenti delle scuole
universitarie di design della sezione Targa Giovani, selezionati tra 283
candidature.
Una selezione come sempre particolarmente attenta alla qualità, individuata dalle parole chiave del Design Memorandum 2.0, il manifesto del progetto promosso dall’ADI nel 2013. Tra queste l’intelligenza, la competenza, il rigore, ma anche l’aspirazione al bene comune e alla bellezza. L’obiettivo di sempre, ma soprattutto di oggi, è lo sviluppo sostenibile e responsabile.
Tra i prodotti si distinguono, accanto ai 46 destinati alla casa (arredamento e illuminazione), le 21 iniziative di design sociale (la categoria di più recente introduzione nell’Index). Particolarmente numerosi anche i prodotti per la mobilità e per il lavoro (18 per ciascuna categoria), quelli di comunicazione (17) e il design dei servizi (16). Significativa anche la presenza della ricerca, a riprova della continuità dell’impegno dei progettisti e delle imprese nell’innovazione: 12 tra saggi teorici e iniziative editoriali, e 11 ricerche applicate destinate alle imprese.
Un panorama positivo, distribuito con caratteristiche diverse lungo tutti i 1.300 chilometri della penisola. Il design, ampliando la sua cultura in numerose regioni italiane, sta cambiando le caratteristiche della produzione, e ha a disposizione un ricco territorio di espansione. In particolare nei settori battezzati “le 4 A dell’eccellenza manifatturiera italiana” (Automazione, Abbigliamento, Arredo, Alimentari) gli strumenti del design promettono di migliorare significativamente la crescita delle imprese.