ADI Design Index 2020: inaugurata la mostra all’ADI Design Museum di Milano

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Inaugurata il 4 giugno all’ADI Design Museum di Milano la mostra
dell’ADI Design Index 2020, la selezione annuale dei migliori prodotti del design italiano che resterà aperta fino al prossimo 20 giugno.
“La nuova casa del design internazionale diventa la vetrina della creatività. La mostra ‘ADI Design Index 2020’ rappresenta un driver dell’attrattività lombarda, in grado di coniugare le eccellenze dei nostri territori al genio dei designer italiani. Nonostante un periodo davvero difficile, il design non si è mai fermato grazie alle idee, alla creatività e all’inventiva di tante donne e tanti uomini che hanno permesso alle nostre aziende di
continuare a lavorare e tenere alto il prestigio del Made in Italy nel mondo”
, ha dichiarato Lara Magoni, assessore al Turismo, Marketing territoriale, Moda di Regione Lombardia.
“Il respiro internazionale del design italiano ha il suo cuore pulsante a Milano e si espande in tutta la Lombardia. Una forza attrattiva in grado di avvicinare territori e competenze. L’ADI Design Museum, inaugurato lo scorso 25 maggio, è un ulteriore tassello che si aggiunge a celebrare il valore delle nostre creazioni a livello mondiale. Alla ricerca del bello e della qualità.”
Con lei era presente Renato Galliano, Direttore Economia Urbana e Lavoro del Comune di Milano: “L’identità di Milano è inscindibile da quella del design, e questa mostra parla con chiarezza dell’importanza che per tutto il Paese ha questo momento di ripresa per tutti“, ha detto.
Per ADI sono intervenuti il presidente Luciano Galimberti, che ha sottolineato come oggi la responsabilità sociale del design e di chi lavora in questo settore sia un principio fondamentale: “Il design è sintesi, non disciplina tecnica. Selezionare la qualità del design
perciò implica la conoscenza del contesto sociale, economico, tecnologico in senso lato.
L’obiettivo dello sviluppo responsabile, che Index e Compasso d’Oro si pongono oggi, implica orientare il giudizio in questo senso, in tutta la diversità qualitativa del design che si fa in ogni parte d’Italia“. Galimberti ha poi illustrato la presenza del design in tutto il territorio italiano sulla base della ricerca Design Economy 2020, elaborata da Fondazione Symbola in collaborazione con ADI, POLI.design e Deloitte Private.
La vicepresidente ADI Antonella Andriani ha illustrato i criteri e le tappe del percorso di selezione che porta alla candidatura per il biennale Compasso d’Oro, il massimo riconoscimento italiano al design: solo i prodotti selezionati da ADI Design Index nei due anni precedenti il premio possono concorrere: “Dietro ogni edizione dell’Index c’è il lavoro dell’Osservatorio permanente del Design ADI: oltre 150 esperti di ogni disciplina – progettisti, imprenditori, ricercatori, giornalisti specializzati. Un lavoro di scouting e di discussione che dura tutto l’anno ed è la garanzia di una scelta ponderata e della qualità del design degli oggetti selezionati“.
Francesco Zurlo, professore alla Scuola del Design del Politecnico di Milano e membro del Comitato tecnico-scientifico che coordina le attività dell’ADI Design Index, ha poi parlato dei risultati: 239 prodotti selezionati nelle 13 categorie, tra cui alcuni specificamente progettati e realizzati per contrastare la pandemia: “L”Osservatorio è un sismografo dell’evoluzione della società italiana, e per questo tanto più significativi sono i
settori che quest’anno hanno avuto un maggior numero di selezioni. Tra questi la Mobilità, che parla del cambiamento della vita nelle nostre città, ma soprattutto la Ricerca teorica e la Targa Giovani, che indicano un’atmosfera di riflessione e di fermento nella riflessione sul design e nella scuola”.

Il catalogo dell’edizione 2020 di ADI Design Index si può acquistare sul sito ADI.