Non-Extractive Architecture: progettare senza estinguere, il laboratorio-espositivo a cura di Joseph Grima per V-A-C Zattere

Pubblicato il Di in Eventi

V–A–C è lieta di annunciare il lancio di Non-Extractive Architecture:
Progettare senza estinguere
Un programma espositivo della durata di un anno, una residenza di ricerca, workshop pratici, un ciclo di conferenze e una piattaforma editoriale al Palazzo delle Zattere, Venezia Non-Extractive Architecture: Progettare senza estinguere è un nuovo programma espositivo e di ricerca dal vivo a cura dell’architetto e curatore Joseph Grima e dello studio di design e ricerca Space Caviar. Il progetto durerà un anno e analizzerà la produzione architettonica contemporanea, vista come il punto d’arrivo di una complessa catena di attività, alcune delle quali molto distanti dagli edifici effettivamente costruiti, e quindi ampiamente trascurate: dall’estrazione delle materie prime all’approvvigionamento della manodopera, dalla produzione di emissioni alla demolizione finale di una struttura da smantellare.

Space Caviar, Non-Extractive Architecture


Attualmente, il settore edile è responsabile del 39% delle emissioni complessive di gas serra prodotte dall’umanità. Il bisogno di risorse non rinnovabili come sabbia, acqua, pietra e acciaio necessarie per l’urbanizzazione rapida del mondo sta irreversibilmente impoverendo intere zone, trasformandone la natura in habitat incapaci di sostenere la vita umana e animale. Non-Extractive Architecture vuole provare a mettere in discussione alcuni degli assunti alla base della produzione architettonica contemporanea da una prospettiva materiale e sociale, per ripensare
l’industria edile partendo dai suoi princìpi fondanti, nella convinzione che esistano alternative migliori.

XYZ CARGO  BROADCASTING STATION  by N55/ Ion Sørvin and Till Wolfer
Photo: Marco Cappelletti


Il laboratorio di ricerca


La trasformazione del Palazzo delle Zattere in un laboratorio attivo nella definizione e nello sviluppo di Non-Extractive Architecture si articolerà nel corso dell’anno in filoni paralleli di ricerca, residenze, programmi pubblici e iniziative editoriali. La ricerca influenzerà una mostra in continua evoluzione prodotta in loco da Space Caviar, in collaborazione con i dieci candidati internazionali che parteciperanno alla residenza di ricerca. Accanto all’iniziativa della residenza, alcuni designer verranno invitati a condividere nuovi materiali di ricerca e a condurre workshop
pratici all’interno del nuovo laboratorio allestito al Palazzo delle Zattere. Il Palazzo si attiverà grazie a una biblioteca e a postazioni editoriali e di comunicazione progettate dal collettivo artistico N55. All’interno di un ciclo di conferenze mensili, degli esperti saranno invitati a partecipare come ospiti alla ricerca in divenire di Non-Extractive Architecture. Il programma favorirà nuovi network interdisciplinari, ne registrerà i risultati e li renderà ampiamente fruibili.


Non-Extractive Architecture: On Designing without Depletion Vol.1 Edited by Space Caviar
Published by V-A-C and Sternberg Press.


La mostra


I risultati di questa ricerca, le registrazioni dei dibattiti e delle conversazioni che si svolgeranno nel Palazzo, e i contributi di una rete internazionale di designer, teorici, scienziati dei materiali, filosofi, pianificatori e ricercatori saranno documentati sulle pareti del Palazzo delle Zattere. Tra le domande che il team porrà nel corso dell’anno troviamo: Come possiamo ridurre la dipendenza dell’architettura dalle
risorse non rinnovabili? Come si possono evidenziare e ridurre i danni ambientali causati dall’estrazione di materiali? Come possiamo far sì che il mercato tenga in considerazione, nell’ambito dei budget dell’industria edile, i costi reali e a lungo termine della costruzione, della decostruzione e della produzione materiale? Come si possono coinvolgere le comunità in ogni fase della produzione architettonica, anziché soltanto in quella del consumo finale? Che tipo di architettura emergerà, quando il suo scopo principale sarà la costruzione di comunità anziché l’accumulo del capitale? Abbiamo davvero bisogno di tutto questo cemento?

In copertina: Non-Extractive Architecture: On Designing without Depletion. Space Caviar, V-A-C Zattere Photo: Marco Cappelletti