Il tavolo Olimpino di Ico Parisi: dalla villa privata alla riedizione di Cassina.

Pubblicato il Di in Pezzi Storici, Storia del Design

Tre sono le iconiche riedizioni di Cassina disegnate da Ico Parisi. Arredi degli anni ‘50 che si contraddistinguono per il pregio dei materiali impiegati, per l’uso sapiente delle linee curve e per la presenza spaziale di forte impatto estetico, vengono rieditati oggi da Cassina con la stessa metodologia autorevole, la cultura del saper fare e le tecnologie più avanzate, sempre nel pieno rispetto del progetto originale.

Dopo la poltrona 875 e la consolle PA’ 1947, il terzo prodotti rieditato è il tavolo Olimpino.

Questo tavolo fu disegnato da Parisi nel 1955 per una villa nei dintorni di Como. Il Centro Ricerca e Sviluppo di Cassina ha condotto uno studio accurato del modello originale per portare questo progetto unico a una produzione industriale.

La struttura in tubolare di metallo sottile del tavolo Olimpino regge una lastra rettangolare di vetro monolitico che permette di ammirare l’articolata struttura metallica sottostante.

Le due coppie di gambe montanti, caratterizzate dalla tipica forma a Y, hanno i bracci superiori interni che convergono unendosi sotto il piano mentre i bracci esterni divergono per bloccarlo, reggendolo elegantemente; una doppia traversa rende solidali le gambe dividendosi in prossimità delle estremità a formare una duplice V. A definirlo nella sua unicità, gli eleganti piedini a freccia in legno che si contrappongono al metallo delle gambe e della traversa. Sapientemente progettato, è audace nelle forme che lo rendono fortemente riconoscibile.