NEGRESCO di Martine Bedin per Memphis-Milano 1981

Pubblicato il Di in Pezzi Storici, Storia del Design

Nell’anno che segna la celebrazione dei 40 anni di Memphis Milano ecco che il catalogo del brand si arricchisce di nuove opere. Si tratta di prodotti presentati negli anni Ottanta, poi usciti di produzione per ragioni diverse, e
oggi riproposti in un processo di revisione e aggiornamento delle collezioni storiche.


Come Negresco di Martine Bedin è molto più di una lampada. E’ un oggetto a più facce e allo stesso tempo opera d’arte. Una lampada da parete ma anche un pannello decorativo, in laminati dai colori pieni e dagli accostamenti audaci che virano da rosa al giallo al verde chiaro e nero. Decisamente in linea con lo stile caratteristico di Memphis- Milano.

Parlando di Negresco, la designer Martine Bedin , afferma che somiglia ai dolci con pistacchio e fragola. In verità il nome della lampada è ispirato all’Hôtel Negresco di Nizza, fondato nel 1913 da Henri Négresco e ancor oggi situato sulla Promenade des Anglais.

Il prototipo di Negresco è oggi parte della collezione permanente del Centre Pompidou di Parigi.

Chi è Martine Bedin

Martine Bedin è una designer, artista, architetto e docente. Si forma e studia Architettura all’École d’architecture di Parigi.Nel 1978 riceve una borsa di studio che la porta a Firenze, dove incontra i membri del movimento dell’Architettura Radicale: i fondatori di Alchimia, Superstudio e Archizoom Associati. Il fondatore di Superstudio, Adolfo Natalini, la invita ad esporre “la casa decorata” alla Triennale Milano nel 1979, ed è qui che
conosce Michele De Lucchi ed Ettore Sottsass.

All’inizio degli anni ‘80 trascorre due anni nello studio di Sottsass, lavorando anche ai propri progetti e scrivendo per una rivista di design e architettura francese. Nel 1981 è tra i cofondatori del gruppo Memphis. Martine Bedin lavora con diversi materiali, come marmo, legno, metallo e ceramica. Il suo lavoro è oggi esposto in importanti musei e in collezioni private, come il Musée des Arts Décoratifs a Parigi, il Victoria & Albert Museum di Londra, e la Manufacture Nationale de Sèvres.