Mareterno di Lorenzo Catena e Valeria Tofanelli

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Divario — contenitore d’arte sui generis di Roma — presenta la prima mostra di Lorenzo Catena e Valeria Tofanelli, due giovani fotografi romani di talento, tra gli esponenti più interessanti della street photography contemporanea italiana, che con Mareterno raccontano la storia di una lenta scoperta del litorale romano fatta di piccoli episodi, attraverso una lente intima capace di rendere poetica la quotidianità delle cose semplici.

Fino al 13 novembre dalle ore 14.30 — 21.30 (ingressi contingentati; gli artisti saranno presenti dalle 18.00) saranno in mostra undici scatti per ciascun fotografo, per un totale di 22 fotografie che vogliono essere rappresentative di un lavoro a quattro mani molto più ampio e ambizioso, svolto nell’arco di un anno e mezzo – da inizio febbraio 2020 a fine giugno 2021.

Il lavoro ha avuto come protagonista assoluta Ostia, in particolare il suo litorale che diventa lo scenario principale presente in tutte le immagini: una linea continua di costa bassa e sabbiosa lunga quasi 17 chilometri che termina dove il fiume Tevere incontra il Mar Tirreno e dove i romani, soprattutto in estate, trascorrono il loro tempo libero. Pur essendo a tutti gli effetti un quartiere di Roma dal 1930, la sua forte identità e la sua estensione geografica permettono di considerare Ostia una vera e propria città nella città; da qui scaturisce il suo rapporto controverso e difficile con la Capitale.

Lorenzo Catena e Valeria Tofanelli hanno deciso di esplorare la complessità di questo territorio, ammirando lo scorrere del tempo scandito dall’alternarsi delle stagioni, ritrovandosi a fotografare luoghi dismessi, apparentemente abbandonati in inverno, in attesa che la folla estiva tornasse ad animarli.

Durante questo viaggio lungo l’ultimo lembo abitato di Roma, in mostra da Divario fino al 13 novembre 2021, i due fotografi si sono spesso lasciati guidare dal caso che li ha portati alla scoperta di storie differenti, ognuna caratterizzata da un diverso modo di relazionarsi con il mare: per svago, per scelta o per necessità.

Il risultato è stata un’esperienza coinvolgente e personale che gli ha permesso di scoprire una realtà che ignoravano, pur essendo così vicina.

In copertina: Divario_Mareterno_L’orizzonte ©Lorenzo Catena