Samba-M: la riedizione della lampada di Kuramata a 30 anni dalla morte

Pubblicato il Di in Illuminazione, Pezzi Storici, Storia del Design

In occasione dei 30 anni della morte di Shiro Kuramata, Ambientec, il marchio giapponese di sofisticate lampade portati li riaccende Samba-M. calice di luce ideato dal geniale designer di Tokyo.

ph Nacása & Partners

Un’operazione culturale oltre che tecnologica, affidata a Ambientec dalla
galleria Tamura Joe, fondata da Masatoshi Tamura e Joe Suzuki , con la supervisione del Kuramata Design Office.

Un’affinità di visioni quella tra il marchio giapponese, che nel le sue lampade portatili unisce poesia, lavorazioni da alta gioielleria e scienza ottica, e il designer celebre per le sintesi impreviste tra arte e funzionalità.

Shiro Kuramata, scomparso a soli 57 anni nel 1991, è stato uno dei designer più importanti del XX secolo.

Le sue idee, fortemente influenzate dal realismo e dal l ‘arte contemporanea, esprimono uno spirito libero e giocoso ed escono dalle tendenze dominanti del design, vincolato al marketing e al l ‘efficienza. La scelta di ispirarsi a un bicchiere di vino, oggetto d’uso comune in tutte le case, e dare forma a una lampada, rappresentava una sfida.

Samba-M non si può ridurre a un semplice oggetto funzionale, come testimonia la sua storia. Nel 1988, durante il vernissage della mostra INspiration, Kuramata sorprese gli ospiti tra cui Ron Arad e Zaha Hadid ancora sconosciuti al grande pubblico. Il grande designer introdusse una luce rossa nel suo bicchiere di champagne in modo che, unico fra tutti, apparisse colorato. Non si trattava di un divertissement fine a se stesso.

Shiro Kuramata voleva mostrare il potere attrattivo del design, quando crea una correlazione fra visione artistica e oggetto. E infatti Samba-M è un oggetto d’arte e, sempre nel 1988 venne introdotto nel mercato.

ph Nacása & Partners

Produrre questa lampada portatile dotata all’interno di un diodo trasmittente una luce rossa, che all’epoca rappresentava la tecnologia più avanzata, risulta molto complesso e costoso e se ne realizzarono pochi esemplari.

Oggi Ambientec restituisce al pubblico la possibilità di toccare, utilizzare e ammirare questa ironica lampada: un calice in vetro sottile e a doppio strato che, integrato con le più avanzate tecnologie LED, semplicemente sfiorato si illumina tingendosi di rosso, evocando le sfumature cangianti del vino che il maestro aveva proposto all’inaugurazione di trent’anni fa.

Come tutte le lampade portatili Ambientec, anche la nuova edizione di Samba-M è impermeabile, ricaricabile e alimentata da una batteria a lunga durata agli ioni di litio.

Le lampade di Ambientec sono oggetti nomadi, forme essenziali e poetiche integrate con una tecnologia LED esclusiva. Ogni progetto trasferisce nel mondo del design la lunga esperienza maturata da Yoshinori Kuno nel settore delle luci professionali per la fotografia subacquea, studiate per illuminare le profondità degli oceani.

La sua nuova collezione Ambientec e SAMBA-M saranno presenti  alla 59a edizione del Salone del Mobile.Milano dal 5 al 10 settembre 2021.