MANIFATTURA TABACCHI: LE NUOVE RESIDENZE FIRMATE DA PATRICIA URQUIOLA E Q-BIC

Pubblicato il Di in Approfondimenti

Manifattura Tabacchi annuncia l’avvio del suo primo sviluppo residenziale. All’interno di due edifici storici saranno ricavate 45 unità abitative ad alto tasso di design, grazie a un’opera di riqualificazione che punta a preservare l’architettura originaria, rielaborandola in chiave contemporanea e sostenibile.  

I due progetti, sviluppati su una superficie di 25.000 mq di cui residenze, spazi commerciali, amenities e spazi pubblici, sono firmati da Patricia Urquiola, figura di riferimento dell’architettura e del design internazionale e q-bic, affermato studio multidisciplinare con base a Firenze.  

«Il lancio delle residenze di Manifattura Tabacchi segna una nuova fase della storia di questo progetto. I nuovi appartamenti ricavati negli edifici storici propongono un concetto di abitare inedito a Firenze, prossimo al centro storico e con facile accesso alle infrastrutture della città, al verde del parco e a una serie di servizi appositamente pensati per i futuri residenti. I progetti di q-bic e Patricia Urquiola offrono una prima eccezionale interpretazione degli spazi ex industriali rinnovati in chiave contemporanea e tecnologica, nel pieno rispetto dell’architettura originaria: loft d’ispirazione industriale e appartamenti di ricerca, spaziosi e luminosi, pensati per accogliere un gruppo speciale di persone alla ricerca di residenze uniche nel loro genere e impaziente di immergersi nella comunità creativa e internazionale che già anima il quartiere.» afferma Michelangelo Giombini, Head of Product Development and Ceo MTDM. 

Una prima fase di commercializzazione delle unità abitative è già stata avviata con la realizzazione di una marketing suite materica e digitale. La fine dei lavori è prevista a dicembre 2023

L’ambizioso progetto di riqualificazione di Manifattura Tabacchi prevede il recupero, entro il 2026, della storica area industriale composta da 16 edifici per un totale di circa 110.000 mq, trasformati in spazi commerciali e direzionali, spazi culturali e di formazione, aree residenziali, hospitality, aree verdi pubbliche e un parcheggio. A promuoverlo è la joint venture costituita nel 2016 dalla società immobiliare del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti e da PW Real Estate Fund III LP, un fondo gestito da Aermont Capital.  MTDM – Manifattura Tabacchi Development Management Srl è la società di sviluppo e project management che gestisce l’intero processo di trasformazione dell’ex fabbrica con l’obiettivo di realizzare un piano di rigenerazione unico nel suo genere: un nuovo quartiere per la città e un centro per la cultura contemporanea, l’arte e la moda, complementare al centro storico, aperto e connesso col mondo

ANILLA by PATRICIA URQUIOLA

L’edificio 7, originariamente destinato a magazzino, si sviluppa su quattro piani e si affaccia verso la Piazza dell’Orologio. Sulla facciata principale, caratterizzata da un leggero andamento curvilineo, è inserito un grande bassorilievo a soggetto allegorico, opera dello scultore Francesco Coccia. I tipici tratti industriali del fabbricato vengono valorizzati e integrati nei nuovi appartamenti. Ampie finestre, doppie altezze, soppalchi, pedane e terrazze creano connessioni inaspettate tra interno ed esterno; colori, finiture e materiali rispettano ed esaltano l’identità storica dell’edificio, dando vita a originali contaminazioni di stili; l’interior design si distingue per la fluidità di spazi e forme, in rapporto dinamico con il paesaggio.  

«L’architettura deve essere empatica: il contesto storico e culturale di Manifattura è stato fonte di grande ispirazione per il nostro progetto. Abbiamo pensato gli spazi in modo da creare una connessione profonda con le persone, un equilibrio fra tradizione e innovazione capace di far sentire davvero a casa.», spiega Patricia Urquiola.  

Il nome Anilla richiama l’identità dell’operaia (Anilladora) che all’interno della Manifattura aveva il compito di mettere l’anilla (la fascetta) ai sigari – evocata anche dalla forma curvilinea dell’edificio – stabilendo così un forte legame con il genius loci. 

PURO by q-bic

L’edificio 12, costruito negli anni venti in stile industriale del tardo Ottocento, era originariamente adibito al confezionamento e inscatolamento dei prodotti finiti. Si tratta del fabbricato più antico del complesso, unica preesistenza al momento dell’avvio del cantiere negli anni Trenta. La riqualificazione mira a preservare e a valorizzare ogni aspetto dell’architettura industriale: dalle imponenti capriate metalliche che sostengono il tetto a falde, ai serramenti originali in legno, fino agli intonaci materici. Anche gli elementi aggiuntivi sono stati realizzati, ove possibile, in modo da esaltare il dialogo tra lo stile originario e il design contemporaneo. «L’architettura deve avere un’anima, saper rispettare i luoghi e modificarsi per rispondere alle esigenze degli utenti. In Manifattura Tabacchi la sfida è stata quella di valorizzare, in chiave contemporanea, l’unicità degli spazi industriali, senza tradirne l’autenticità, la storia e l’identità», spiegano Luca e Marco Baldini, fondatori di q-bic

Una fitta vegetazione caratterizza gli spazi esterni del ballatoio e delle terrazze a tasca ricavate sul tetto: un richiamo al verde spontaneo cresciuto tra gli edifici di Manifattura negli anni di disuso. Tutto, nel progetto, si riduce all’essenziale, senza concessioni al superfluo o all’artefatto, nella ricerca di un esito autentico e netto. Da qui il nome Puro, che in spagnolo significa sigaro: un gioco di parole che fa riferimento allo stile, alla forma lunga e stretta dell’edificio e alla sua antica funzione.   

A disposizione dei futuri residenti di Puro e Anilla sono previsti spazi amenities a uso esclusivo: un bike lab, spazio attrezzato dedicato alla cura della propria bicicletta; una pet room per gli animali domestici; un’area fitness attrezzata; una delivery room; un roof-top arredato con vista sul centro; un servizio di portineria centralizzata. 

Entrambi gli edifici ospiteranno al piano terra spazi commerciali.