Premio dei Premi 2022:  sei  progetti innovatiti segnalati da ADI

Pubblicato il Di in Approfondimenti

Lo scorso giugno a Roma si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio dei Premi (Premio Nazionale per l’Innovazione). Evento che riunisce a Roma le figure di spicco dell’innovazione italiana in ogni campo. Dall’industria, alla ricerca, al design, progetti selezionati dalle più importanti associazioni italiane, nel campo di attività di ciascuna, per la qualità del loro lavoro. ADI dal 2008 conferisce ogni anno a tre designer il Premio per l’Innovazione ADI Design Index e i vincitori vengono segnalati al Premio dei Premi, per il conferimento di questo riconoscimento di altissimo prestigio nazionale.

Sono sei i designer e gli studi premiati, vincitori del Premio per l’Innovazione ADI Design Index nel 2020 e nel 2021. Conferiti quest’anno, dopo un anno di pausa, in cui il Premio dei Premi non è stato assegnato, a causa della sospensione delle manifestazioni pubbliche dovuta alla pandemia.

Tra i premiati spicca Alessandro Sartor premiato per il progetto  #UseThe ExistingTM, per Ermenegildo Zegna.

Il progetto rappresenta l’impegno del brand a un maggior uso di materiali naturali e tecnici, sviluppati con processi innovativi o provenienti da fonti preesistenti, con l’intento di azzerare lo scarto di ogni singolo materiale. In costante evoluzione, il progetto impegna il marchio a ripensare l’intera catena di approvvigionamento. E si traduce nel dare una nuova vita a materiali preesistenti o postconsumo.

La motivazione della giuria riconosce al progetto “ Una ricerca di vasto respiro per l’abbigliamento, che unisce al recupero di materiali naturali e tecnici l’attenzione all’economia circolare e crea un ponte tra il progetto della moda e quello degli oggetti d’uso, nel comune obiettivo della sostenibilità.”

Anche Elastica lampada disegnata da Habits per Martinelli Luce ha ricevuto l’ambito premio. Elastica è una  lampada tesa tra il soffitto (o la parete) e il pavimento, composta da una striscia di cotone elastico colorato che racchiude una striscia LED flessibile e si adatta alle altezze e alle esigenze degli spazi con la semplice variazione dell’inclinazione. Per controllare la luce basta agire sul corpo della lampada: tirandolo dolcemente verso l’alto o verso il basso è possibile graduare la luce, con un movimento rapido della mano la lampada si accende o si spegne.

Motivo della giuria “ una lampada esemplare per l’accoppiamento delle tecnologie del tessuto e della luce, che porta una rivoluzione tipologica in un campo tra i più frequentati del design”

Premi ADI Design Index per l’Innovazione 2020 anche a ØG™ Zero Gravity, per Secco Sistemi.

Un sistema alzante per serramenti a levitazione magnetica passiva. Solleva grandi masse (fino a 1.000 kg) facendole scorrere lungo un piccolo binario senza l’ausilio di motori elettrici. Garantendo così un’elevata qualità estetica grazie alla varietà dei materiali disponibili. In completa assenza di attrito, rimane a vista soltanto una fessura di 8 mm, chiusa da spazzolini e di facile manutenzione.

A ricevere i Premi dell’Innovazione ADI Design Index 2021 sono stati invece Lumson, Design Group Italia e Francesco Della Monica . XPaper il progetto di  Lumson è un sistema senza l’uso di aria compressa per la nebulizzazione di prodotti cosmetici. Il cosmetico è contenuto in una piccola sacca deformabile di plastica a basso spessore (con un uso ridotto di materiale), collocata a sua volta in un contenitore di cartone riciclabile. La sacca è deformabile e si riduce di volume con l’uso. Consentendo di erogare una quantità maggiore di prodotto rispetto ai sistemi tradizionali: il residuo è del 5%.

Design Group Italia firma  KitMe, per IntendiMe, un kit che permette alle persone con problemi di udito di sentirsi indipendenti, libere e al sicuro a casa, in ufficio e in vacanza. È composto da una serie di sensori universali applicati direttamente sull’origine del suono e di uno smartwatch che vibra e si illumina in tempo reale indicando sul display la fonte rilevata dai sensori. Semplice e trasportabile, può essere personalizzato e riconfigurato da smartphone.

La giuria ha riconosciuto al progetto il valore di una “innovazione che favorisce l’inclusione sociale di fasce deboli attraverso l’attenzione a migliorare il senso di sicurezza e indipendenza all’interno degli spazi.”

Premiato con una motivazione che lo vede come una “ innovazione capace di unire emozioni e regole, che apre nuovi scenari applicativi tutti da esplorare.”

 Revive di Francesco Della Monica per BrainSigns, uno spinoff di Sapienza Università di Roma. Si tratta di un lettore di stati mentali sviluppato per consentire studi di neuromarketing agili e affidabili dentro e fuori dal laboratorio. È elegante, non invasivo ma con un’alta qualità del segnale cerebrale. Consente di misurare interesse, attenzione e fluidità cognitiva in ogni tipo di interfaccia utente. È nato come progetto di tesi di Product Design nel corso di laurea triennale di IED Roma e sviluppato insieme con Brainsigns.