Il Manuale di Stile ECAL
Come insegnare al meglio il design oggi?

Pubblicato il Di in Eventi

L’ECAL/Università di Arte e Design Losanna ha riflettuto sulla questione dei metodi di insegnamento per i futuri designer.
Ampiamente considerato tra le principali istituzioni di arte e design stessi, l’ECAL ha discusso questo problema con rinomati a livello internazionale designer, critici e scrittori. Le loro risposte rivelano l’approccio unico della scuola all’insegnamento, in cui lo stile individuale non è solo incoraggiato, ma rigorosamente spinto a svilupparsi nella sua forma professionale più coerente.

The Festive Kitchen, 2003 Design: Edouard Larmaraud, Adrien Rovero, Sibylle Stökli, Raphaële Zenger; Tutor: Alexis Georgacopoulos © ECAL


Curata dal designer Jonathan Olivares e dal direttore di ECAL Alexis Georgacopoulos, la mostra
esamina una selezione di venti progetti innovativi e definitivi degli studenti e dei loro tutor.
Basandosi su metodi di insegnamento non convenzionali, producono oggetti che rivelano una metodologia creativa in azione e può essere prontamente modellato alle esigenze del futuro.

Key Visual: The ECAL Manual of Style: How to best teach design today? © ECAL/Santiago Martinez


La mostra ripercorre il processo di progettazione di questi progetti iconici attraverso un contesto storico. In altre parole, sfida la domanda »Come insegnare al meglio il design oggi?«. Una domanda che Max Bill
ed Ettore Sottsass hanno cercato di rispondere nel 1983 nell’ambito della mostra »Design Since 1945« al
Museo d’arte di Filadelfia. La loro risposta? Ciascuno ha dato una risposta che rispecchiava la propria immagine: il in primo luogo ha sottolineato il pragmatismo e la praticità del design. Il secondo, è utopico e carattere metaforico.

The ECAL Manual of Style: How to best teach design today? © ECAL / © Vitra Design Museum Photo: Marvin Merkel

Queste due linee di pensiero si trovano al centro della mostra attraverso la sua scenografia. Dall’eccentrico e colorato materiale di vetro al funzionale e lineare struttura in legno, la mostra risponde di per sé alla domanda: non c’è uno ma molti modi migliori insegnare il design oggi.